LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. AMENDOLA Adelaide – Presidente –
Dott. SCARANO Luigi Alessandro – rel. Consigliere –
Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere –
Dott. GIANNITI Pasquale – Consigliere –
Dott. POSITANO Gabriele – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso 26408/2016 proposto da:
BRITISH AMERICAN TOBACCO BAT ITALIA, in persona dell’Amministratore Delegato e legale rappresentante pro tempore Ing. C.A., elettivamente domiciliata in ROMA, VIALE BRUNO BUOZZI 99, presso lo studio dell’avvocato CARMINE PUNZI, che la rappresenta e difende unitamente all’avvocato ROBERTO POLI giusta procura speciale a margine del ricorso;
– ricorrente –
contro
AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI, *****, in persona del legale rappresentante pro tempore, domiciliata ex lege in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, da cui è
rappresentata e difesa per legge;
S.O., S.C., C.R., S.V., in proprio e nella qualità di eredi del sig. S.A., elettivamente domiciliati in ROMA, VIA LUIGI LILIO 95, presso lo studio dell’avvocato TEODORO CARSILLO, che li rappresenta e difende unitamente all’avvocato ANGELO CARDARELLA giusta procura speciale a margine del controricorso;
– controricorrenti –
avverso la sentenza n. 1432/2016 della CORTE D’APPELLO di MILANO, depositata il 13/04/2016;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 07/11/2018 dal Consigliere Dott. LUIGI ALESSANDRO SCARANO;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CARDINO Alberto, che ha concluso per l’estinzione per cessata materia del contendere;
udito l’Avvocato ROBERTO POLI;
udito l’Avvocato PIO MARRONE;
udito l’Avvocato TEODORO CARSILLO.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
La società British American Tobacco – B.A.T. Italia s.p.a. propone ricorso per cassazione avverso la sentenza del 13/4/2016 della Corte d’Appello di Milano.
Resistono con separati controricorsi i sigg. S.O. ed altri e l’Agenzia delle Dogane.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Va pregiudizialmente osservato che anteriormente all’udienza è stato in data 2/11/2018 depositato in Cancelleria “atto di composizione stragiudiziale della lite” d.d. 31/10/2018, sottoscritto dalle parti e dai rispettivi difensori, non anche dall’Avvocatura dello Stato per l’Agenzia delle Dogane.
La detta dichiarazione attesta la sopravvenuta carenza di interesse della ricorrente alla pronunzia sulle censure ivi formulate avverso l’impugnata sentenza, e determina l’estinzione del giudizio di cassazione (cfr. Cass., Sez. Un., 17/2/2005, n. 3129; Cass., 3/10/2005, n. 19295. V. altresì Cass., 24/3/2005, n. 6348; Cass., 23/12/2005, n. 28675). Con compensazione tra tutte le parti delle spese del giudizio di cassazione.
P.Q.M.
La Corte dichiara il ricorso inammissibile per sopravvenuta carenza d’interesse. Compensa tra tutte le parti le spese del giudizio di cassazione.
Così deciso in Roma, il 7 novembre 2018.
Depositato in Cancelleria il 11 dicembre 2018