LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE T
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. GRECO Antonio – Presidente –
Dott. ESPOSITO Antonio Francesco – Consigliere –
Dott. LUCIOTTI Lucio – Consigliere –
Dott. CASTORINA Rosaria Maria – Consigliere –
Dott. DELL’ORFANO Antonella – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 18197-2018 proposto da:
LIDO 08 SRL, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, LUNGOTEVERE DEI MELLINI 17, presso lo studio dell’Avvocato ORESTE CANTILLO, che la rappresenta e difende unitamente all’Avvocato GUGLIELMO CANTILLO;
– ricorrente –
contro
AGENZIA DELLE ENTRATE *****, in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende ope legis;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 10440/4/2017 della COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE della CAMPANIA, SEZ. STACC. SALERNO, depositata il 11/12/2017;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 11/06/2019 dal Consigliere Relatore Dott.ssa DELL’ORFANO ANTONELLA.
RILEVATO
CHE:
la società Lido 08 S.r.L. propone ricorso per cassazione, affidato a tre motivi, nei confronti della sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Campania, indicata in epigrafe, che aveva accolto l’appello dell’Agenzia delle Entrate contro la decisione della Commissione Tributaria Provinciale di Salerno n. 4351/2015, con cui era stato accolto il ricorso proposto avverso avviso di accertamento IRES IRAP IVA 2009;
l’Agenzia delle Entrate resiste con controricorso.
CONSIDERATO
CHE:
1. la contribuente ha depositato istanza di sospensione del processo ai sensi del D.L. n. 119 del 2018, art. 6, commi 8 e 10, documentando il pagamento ivi prescritto;
2. sussistono i presupposti previsti da tale disposizione legislativa, trattandosi di controversia attribuita alla giurisdizione speciale tributaria della quale è parte l’Agenzia delle Entrate, che è stata radicata prima del 24 ottobre 2018 nonchè pendente a quella data, e che non rientra tra quelle escluse dal comma 5 della disposizione legislativa medesima, avendo il ricorrente impugnato le cartelle anche nel merito della pretesa erariale.
P.Q.M.
La Corte rinvia a nuovo ruolo D.L. n. 119 del 2018 ex art. 6 conv..
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della Corte di Cassazione, Sesta Sezione, il 11 giugno 2019.
Depositato in Cancelleria il 5 luglio 2019