Corte di Cassazione, sez. VI Civile, Ordinanza n.18798 del 12/07/2019

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LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D’ASCOLA Pasquale – Presidente –

Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere –

Dott. CORRENTI Vincenzo – rel. Consigliere –

Dott. FALASCHI Milena – Consigliere –

Dott. SCARPA Antonio – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 7007-2019 proposto da:

I.M.C., RICORSO NON DEPOSITATO AL 08/03/2019;

– ricorrente –

contro

R.F., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA ALBERTO CARONCINI 27, presso lo studio dell’avvocato FLAMINIO SENSI, che lo rappresenta e difende;

– controricorrente –

avverso la sentenza n. 2974/2018 della CORTE D’APPELLO di ROMA, depositata il 08/05/2018;

udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non partecipata del 03/05/2019 dal Consigliere Relatore Dott. VINCENZO CORRENTI.

FATTO E DIRITTO

I.M.C. propone ricorso per cassazione contro R.F., che resiste con controricorso, avverso sentenza della Corte di appello di Roma dell’8.5.2018, che ha dichiarato inammissibile l’appello alla sentenza di primo grado in tema di compensi al difensore.

Tuttavia, come risulta dal relativo attestato, il ricorso non risulta depositato ed il controricorso è stato iscritto con certificato negativo per mancato deposito del ricorso.

Donde la sua improcedibilità, come da proposta del relatore, che il Collegio condivide e fa propria, con condanna alle spese.

P.Q.M.

La Corte dichiara improcedibile il ricorso e condanna la ricorrente in solido alle spese liquidate in Euro 3200 di cui 200 per esborsi oltre spese forfettarie nel 15%, dando atto dell’esistenza dei presupposti ex D.P.R. n. 115 del 2002 per il versamento del doppio contributo unificato.

Così deciso in Roma, il 3 maggio 2019.

Depositato in Cancelleria il 12 luglio 2019

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