LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE PRIMA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Presidente –
Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – Consigliere –
Dott. ACIERNO Maria – Consigliere –
Dott. DI STEFANO Pierluigi – Consigliere –
Dott. RUSSO Rita – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 30779/2018 proposto da:
O.J.K., elettivamente domiciliato in Roma Via Cunfida 16, presso lo studio dell’avvocato Visentin Maria che lo rappresenta e difende;
– ricorrente –
contro
Ministero dell’Interno, in persona del Ministro pro tempore;
– intimato –
avverso la sentenza n. 1798/2018 della CORTE D’APPELLO di NAPOLI, depositata il 19/04/2018;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 24/09/2019 dal Dott. RUSSO RITA.
RILEVATO
che:
O.K., cittadino *****, ha chiesto la protezione internazionale, che è stata negata dalla Commissione territoriale competente. Il Tribunale di Napoli, adito con ricorso depositato in data 3.4.2015, ha rigettato la domanda con ordinanza ex art. 702 bis c.p.c., del 5.11.2016, comunicata al procuratore del richiedente asilo in data 11.11.2016.
Il richiedente ha proposto appello con ricorso, notificato al Ministero dell’Interno il 13.1.2017.
La Corte d’appello di Napoli ha dichiarato d’ufficio la tardività dell’appello, con sentenza depositata il 19.4.2018, ritenendo che il gravame dovesse essere proposto con citazione, e quindi potesse considerarsi proposto soltanto alla data della notifica del ricorso alla controparte (13.1.2017).
Proporne ricorso per cassazione il richiedente asilo affidandosi a quattro motivi, di cui il primo in rito, sostenendo la tempestività dell’appello.
Ciò premesso, è necessario, al fine di esaminare i motivi di ricorso, acquisire il fascicolo d’ufficio dei gradi di merito, non essendovi certezza sulla data del deposito del ricorso in appello poichè in atti vi sono indicazioni contrastanti.
P.Q.M.
Dispone rinvio a nuovo ruolo del processo e dispone la acquisizione del fascicolo d’ufficio dei gradi di merito.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio, il 24 settembre 2019.
Depositato in Cancelleria il 11 novembre 2019