LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE T
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. MOCCI Mauro – Presidente –
Dott. CONTI Roberto Giovanni – Consigliere –
Dott. LA TORRE Maria Enza – rel. Consigliere –
Dott. DELLI PRISCOLI Lorenzo – Consigliere –
Dott. GORI Pierpaolo – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 26320-2018 proposto da:
AGENZIA DELLE ENTRATE *****, in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende ope legis;
– ricorrente –
contro
L.L.A.M., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA ARCHIMEDE 120, presso lo studio dell’avvocato GIUSEPPE MELIS, che la rappresenta e difende unitamente all’avvocato VIPSANIA ANDREICICH;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 905/11/2018 della COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE del LAZIO, depositata il 13/02/2018;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 24/10/2019 dal Consigliere Relatore Dott.ssa LA TORRE MARIA ENZA.
RITENUTO IN FATTO
o L’Agenzia delle entrate ricorre per la cassazione della sentenza della CTR del Lazio, indicata in epigrafe, che in controversia su impugnazione da parte di L.L.A.M. di avviso di accertamento per riclassificazione e rivalutazione di rendita catastale, L. n. 311 del 2004, ex art. 1, comma 335 di tre immobili situati nella microzona 19 – Parioli di Roma-, accoglieva l’appello della contribuente, ritenendo insussistenti i presupposti per la ridefinizione del classamento di detti immobili. In particolare, la CTR, rilevava che tali immobili avevano già formato oggetto di riclassamento in anni recenti (2005, 2006,2008) e, pertanto, erano già in linea con il valore medio della microzona, ponendosi al di sotto del margine di tolleranza del 35%.
La contribuente è rimasta intimata
CONSIDERATO IN DIRITTO
Che è necessario acquisire il fascicolo d’ufficio in relazione alle questioni proposte
P.Q.M.
Rinvia a nuovo ruolo per acquisizione del fascicolo d’ufficio e manda alla Segreteria per le relative incombenze.
Così deciso in Roma, il 24 ottobre 2019.
Depositato in cancelleria il 14 novembre 2019