LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TRIBUTARIA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CRUCITTI Roberta – Presidente –
Dott. GIUDICEPIETRO Andreina – Consigliere –
Dott. D’ANGIOLELLA Rosita – Consigliere –
Dott. D’ORAZIO Luigi – Consigliere –
Dott. GILOTTA Bruno – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 12386/2011, proposto da:
Bedil CM s.a.s., corrente in *****, rappresentato e difesa in giudizio dall’avv. Vincenzo Papa e Gennaro d’Agostino;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del direttore pro tempore, rappresentata dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio legale in Roma, via dei Portoghesi, n. 12, presso l’Avvocatura Generale dello Stato;
– intimata –
FATTO E DIRITTO
per la cassazione della sentenza n. 329/12/08 emessa inter partes il 22 settembre 2008 dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta, avente ad oggetto l’avviso di accertamento n. ***** della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Aversa;
letto il ricorso;
rilevato che esso non risulta notificato all’Agenzia delle Entrate;
rilevato altresì che dallo stesso non risulta la procura alle liti;
rilevato che ha ad oggetto la sentenza di una Commissione Tributaria Provinciale;
che nulla deve statuirsi riguardo alle spese, in assenza di qualunque attività difensiva dell’Agenzia delle Entrate.
P.Q.M.
Dichiara il ricorso inammissibile.
Così deciso in Roma, il 27 giugno 2019.
Depositato in cancelleria il 28 novembre 2019