LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 2
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. D’ASCOLA Pasquale – Presidente –
Dott. COSENTINO Antonello – Consigliere –
Dott. GRASSO Giuseppe – Consigliere –
Dott. TEDESCO Giuseppe – Consigliere –
Dott. DONGIACOMO Giuseppe – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 25208-2018 proposto da:
P.F., elettivamente domiciliato ad Olbia, via Porto Romano 12, rappresentato e difeso da sè stesso;
– ricorrente –
contro
G.G.M. e P.E., rappresentati e difesi dall’Avvocato Tomasino Russu, presso il cui studio ad Olbia, via Trentino 1, elettivamente domiciliano, per procura speciale a margine del controricorso;
– controricorrenti –
e N.M.L., P.A., PI.AN., P.S., P.L. e PI.FR.;
– intimati –
avverso la sentenza n. 204/2018 della CORTE D’APPELLO di CAGLIARI, depositata l’11/5/2018;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 11/7/2019 dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DONGIACOMO.
RILEVATO
che il ricorrente, con atto in data 1/7/2019, ha dichiarato di rinunciare al ricorso e che i controricorrenti non risultano aver aderito alla rinuncia.
CONSIDERATO
che la rinuncia al ricorso comporta l’estinzione del giudizio di cassazione ma che, in difetto di adesione delle relative controparti, è pronunciata la condanna alle spese nei confronti del ricorrente, che vi ha dato causa (art. 391 c.p.c.).
P.Q.M.
la Corte così provvede: dichiara l’estinzione del giudizio di cassazione; condanna il ricorrente a rimborsare ai controricorrenti le spese di lite, che liquida in Euro 2.200,00, di cui Euro 200,00 per esborsi, oltre spese generali nella misura del 15% ed accessori di legge.
Così deciso in Roma, nella Camera di Consiglio della Sezione Seconda Civile, il 11 luglio 2019.
Depositato in Cancelleria il 10 dicembre 2019