LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TRIBUTARIA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CHINDEMI Domenico – Presidente –
Dott. ZOSO Liana Maria Teresa – Consigliere –
Dott. PAOLITTO Liberato – Consigliere –
Dott. LO SARDO Giuseppe – Consigliere –
Dott. CIRESE Marina – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 18427-2015 proposto da:
FINDER TRE SRL, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA GERMANICO 197, presso lo studio dell’avvocato MARIA CRISTINA NAPOLEONI, che lo rappresenta e difende unitamente all’avvocato ANDREA SARTI;
– ricorrente –
contro
AGENZIA DELLE ENTRATE in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende;
– resistente –
con atto di costituzione – avverso la sentenza n. 129/2015 della COMM.TRIB.REG. di FIRENZE, depositata il 21/01/2015;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 19/02/2020 dal Consigliere Dott. MARINA CIRESE.
RITENUTO
CHE:
la società Finder Tre s.r.l. proponeva ricorso per cassazione affidato ad un motivo avverso la sentenza della CTR della Toscana in data 21.1.2015 che rigettava l’appello proposto dalla contribuente.
L’Agenzia delle Entrate si costituiva al solo fine della partecipazione all’udienza di discussione della causa.
CONSIDERATO
CHE:
nelle more del giudizio l’Agenzia delle Entrate ha presentato istanza di estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere con compensazione delle spese di lite allegando e documentando che il contribuente ha presentato domanda di definizione della controversia ai sensi del D.L. n. 50 del 2017, art. 11, provvedendo altresì al pagamento previsto per il perfezionamento della definizione.
P.Q.M.
dichiara cessata la materia del contendere per la definizione della procedura D.L. n. 193 del 2016, ex art. 6. Compensa le spese di lite.
Così deciso in Roma, nell’adunanza camerale, il 19 febbraio 2020.
Depositato in Cancelleria il 6 luglio 2020