Corte di Cassazione, sez. VI Civile, Ordinanza n.24671 del 05/11/2020

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LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 1

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRO Massimo – Presidente –

Dott. SCOTTI Umberto Luigi Cesare G. – Consigliere –

Dott. DI MARZIO Mauro – Consigliere –

Dott. TERRUSI Francesco – rel. Consigliere –

Dott. CAMPESE Eduardo – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 17552-2019 proposto da:

S.A., elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall’avvocato CATERINA BOZZOLI;

– ricorrente –

contro

MINISTERO DELL’INTERNO, COMMISSIONE TERRITORIALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DI PADOVA;

– intimato –

avverso la sentenza n. 3236/2018 della CORTE D’APPELLO di VENEZIA, depositata i126/11/2018;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 27/10/2020 dal Consigliere Relatore Dott. FRANCESCO TERRUSI.

RILEVATO

che:

S.A., senegalese, ha proposto ricorso per cassazione contro la sentenza della corte d’appello di Venezia che ne ha respinto il gravame in tema di protezione internazionale;

il Ministero dell’Interno non ha svolto difese.

CONSIDERATO

che:

il ricorso è improcedibile, poichè non risulta prodotta la sentenza impugnata in copia autentica.

P.Q.M.

La corte dichiara improcedibile il ricorso.

Ai sensi del D.P.R. n. 115 del 2002, art. 13, comma 1 quater, dà atto della sussistenza dei presupposti per il versamento, da parte del ricorrente, dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello relativo al ricorso, se dovuto.

Così deciso in Roma, nella camera di consiglio, il 27 ottobre 2020.

Depositato in Cancelleria il 5 novembre 2020

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