LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 2
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. GRASSO Giuseppe – rel. Presidente –
Dott. FALASCHI Milena – Consigliere –
Dott. TEDESCO Giuseppe – Consigliere –
Dott. CRISCUOLO Mauro – Consigliere –
Dott. OLIVA Stefano – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 30194-2018 proposto da:
D.F.G.B., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA VITTORIA COLONNA 18, presso lo studio dell’avvocato MARGHERITA CIRILLO, rappresentato e difeso dall’avvocato GIOVANNI MONTEFUSCO;
– ricorrente –
contro
E.L., elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall’avvocato ALBERTO MIGNONE;
– controricorrente –
avverso l’ordinanza n. 12144/2018 della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE di ROMA, depositata il 17/05/2018;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 08/10/2020 dal Consigliere Relatore Dott. GIUSEPPE GRASSO.
RITENUTO
con ordinanza di questa Corte n. 12114/2018, depositata il 17/5/2018, il ricorso proposto da D.F.G.B. nei confronti di E.L. venne dichiarato inammissibile per tardività, sul presupposto che il termine per avanzare lo stesso fosse venuto a scadere il 14/7/2014 e il ricorso fosse stato notificato il 2/8/2014;
che il ricorso per revocazione si fonda sulla circostanza che la notifica del ricorso era stata effettuata il 2/7/2014;
che è opportuno rimettere il vaglio d’ammissibilità alla pubblica udienza.
P.Q.M.
rimette il processo alla pubblica udienza.
Così deciso in Roma, il 8 ottobre 2020.
Depositato in Cancelleria il 9 novembre 2020