LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE T
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. MOCCI Mauro – Presidente –
Dott. CONTI Roberto Giovanni – Consigliere –
Dott. CAPRIOLI Maura – Consigliere –
Dott. LA TORRE Maria Enza – Consigliere –
Dott. RAGONESI Vittorio – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 29449-2018 proposto da:
P.M., F.M., elettivamente domiciliati in ROMA, VIA GARGANO 26, presso lo studio dell’avvocato CAROLA CICCONETTI, rappresentati e difesi dall’avvocato PAOLO PASQUALE DI PAOLA;
– ricorrenti –
contro
AGENZIA DELLE ENTRATE, (C.F. *****), in persona Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende ope legis;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 1089/16/2018 della COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE della LOMBARDIA, depositata il 14/03/2018;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 10/11/2020 dal Consigliere Relatore Dott. RAGONESI VITTORIO.
FATTO E DIRITTO
La Corte, rilevato:
che P.M. e F.M. hanno proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione regionale Lombardia n. 1089/18, depositata il 14.3.18, ed avente ad oggetto una controversia tributaria relativa all’avviso di liquidazione ***** per Registro 2005;
che l’Agenzia delle Entrate ha depositato istanza di estinzione del giudizio avendo i contribuenti presentato domanda di definizione agevolata D.L. n. 119 del 2018 ex art. 6, e provveduto al pagamento previsto per il perfezionamento della definizione;
che va pertanto dichiarata la estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere con compensazione delle spese.
P.Q.M.
Dichiara estinto il giudizio; compensa le spese di giudizio.
Così deciso in Roma, il 10 novembre 2020.
Depositato in Cancelleria il 25 novembre 2020