LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TRIBUTARIA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CHINDEMI Domenico – Presidente –
Dott. ZOSO Liana Maria Teresa – Consigliere –
Dott. PAOLITTO Liberato – Consigliere –
Dott. LO SARDO Giuseppe – rel. Consigliere –
Dott. CIRESE Marina – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso iscritto al n. 12351/2014 R.G., proposto da:
l’Agenzia delle Entrate, con sede in Roma, in persona del Direttore Generale pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Generale dello Stato, ove per legge domiciliata;
RICORRENTE
CONTRO
la “Miletto S.r.l.”, con sede in Guardiaregia (CB), in persona dell’amministratore unico pro tempore, nella qualità di cessionaria dell’azienda appartenente alla “Miletto S.n.c. di S.A.”, con sede in Boiano (CB), cancellata dal registro delle imprese (con decorrenza dal 23 novembre 2012) per deliberazione di scioglimento senza liquidazione;
INTIMATA Avverso la sentenza depositata dalla Commissione Tributaria Regionale di Campobasso il 22 marzo 2013 n. 13/02/2013, non notificata;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 19 febbraio 2020 dal Dott. Giuseppe Lo Sardo.
RILEVATO
– che:
per gli effetti dell’art. 2312 c.c., comma 2, occorre integrare il contraddittorio nei confronti dei soci della “Miletto S.n.c. di S.A.”, la quale risulta essere stata cancellata dal registro delle imprese con decorrenza dal 23 novembre 2012.
RITENUTO
– che:
a causa della non integrità del contraddittorio processuale, occorre rinviare il procedimento a nuovo ruolo ed assegnare termine all’Agenzia delle Entrate di giorni 90 dalla comunicazione della presente ordinanza per notificare il ricorso ai soci della “Miletto S.n.c. di S.A.”.
P.Q.M.
1. assegna all’Agenzia delle Entrate termine di giorni 90 dalla comunicazione della presente ordinanza per notificare il ricorso ai soci della “Miletto S.n.c. di S.A.”;
2. rinvia il procedimento a nuovo ruolo;
3. manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito.
Così deciso in Roma, il 19 febbraio 2020.
Depositato in Cancelleria il 11 maggio 2020