Corte di Cassazione, sez. I Civile, Ordinanza Interlocutoria n.8806 del 12/05/2020

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LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAMBITO Maria Giovanna – Presidente –

Dott. PARISE Clotilde – rel. Consigliere –

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro – Consigliere –

Dott. CAMPESE Eduardo – Consigliere –

Dott. AMATORE Roberto – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 4859/2019 proposto da:

B.O., elettivamente domiciliato in Roma Via Cosseria n. 5 presso lo studio dell’avvocato Pinò Salvatore e rappresentato e difeso dall’avvocato Marchese Grazia per procura speciale in calce al ricorso;

– ricorrente –

contro

Ministero dell’Interno, in persona del Ministro pro tempore, elettivamente domiciliato in Roma via dei Portoghesi n. 12 presso l’Avvocatura Generale dello Stato che lo rappresenta e difende ope legis;

– resistente –

e contro

Prefettura di Agrigento, Questura Agrigento;

– intimati –

avverso il decreto del GIUDICE DI PACE di AGRIGENTO, depositato il 27/07/2018;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 16/01/2020 dal cons. Dott. PARISE CLOTILDE.

LA CORTE:

RILEVATO

che:

il ricorso presentato da B.O., cittadino del *****, è stato notificato al Prefetto di Agrigento presso l’Avvocatura Generale dello Stato;

secondo l’orientamento della giurisprudenza di questa Corte, il ricorso per cassazione avverso il provvedimento emesso all’esito del giudizio di opposizione al decreto prefettizio di espulsione dello straniero va promosso nei confronti dell’autorità che ha emanato il decreto e, altresì, notificato presso di essa (cfr. Cass. n. 28852/2005 e Cass. n. 12665/2019);

in caso di notifica all’Avvocatura dello Stato, la stessa deve ritenersi nulla (salvo solo il caso, non ricorrente nella specie, in cui l’Avvocatura abbia assunto nella precedente fase di merito la difesa dell’ufficio del Prefetto) e peraltro rinnovabile ai sensi dell’art. 291 c.p.c.;

l’Avvocatura dello Stato si è costituita, tardivamente, nel presente giudizio, solo per il Ministero dell’Interno.

P.Q.M.

rinvia la causa a nuovo ruolo, disponendo che sia rinnovata la notifica del ricorso al Prefetto di Agrigento presso il suo ufficio, nel termine di 60 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza.

Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della Sezione Prima Civile, il 16 gennaio 2020.

Depositato in Cancelleria il 12 maggio 2020

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