LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 3
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CIRILLO Francesco Maria – Presidente –
Dott. ROSSETTI Marco – Consigliere –
Dott. DELL’UTRI Marco – Consigliere –
Dott. TATANGELO Augusto – Consigliere –
Dott. CRICENTI Giuseppe – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 22095-2020 proposto da:
LINO SRL e F.A., ricorrenti che non hanno depositato il ricorso nei termini previsti dalla legge;
– ricorrenti non costituiti –
contro
MEZZOLANI DI M.E. & C. S.A.S., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA CARLO POMA n. 4, presso lo studio dell’avvocato ANTONIO CONTE, rappresentata e difesa dall’avvocato GIOVANNI MARCOLINI;
– controricorrente –
avverso l’ordinanza R.G. n. 2178/2018 del TRIBUNALE di PESARO, depositata il 28/11/2019;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non partecipata del 13/04/2021 dal Consigliere Relatore Dott. GIUSEPPE CRICENTI.
RITENUTO
CHE:
La società Lino srl ha notificato ricorso per Cassazione alla società M. sas in seguito ad una vicenda iniziata dall’avvocato F.A.R. per il pagamento di parcella professionale;
La società M. si è costituita con controricorso.
CONSIDERATO
CHE:
Il ricorso, pur notificato, non risulta però depositato, con conseguente improcedibilità.
P.Q.M.
La Corte dichiara improcedibile il ricorso. Condanna le ricorrenti al pagamento delle spese di lite nella misura di 2000 curo, oltre 200,00 Euro di spese generali. Raddoppio del contributo unificato, se dovuto.
Così deciso in Roma, il 13 aprile 2021.
Depositato in Cancelleria il 26 luglio 2021