Corte di Cassazione, sez. III Civile, Ordinanza Interlocutoria n.24710 del 14/09/2021

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LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SESTINI Danilo – Presidente –

Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere –

Dott. SCRIMA Antonietta – rel. Consigliere –

Dott. IANNELLO Emilio – Consigliere –

Dott. MOSCARINI Anna – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 13152/2019 proposto da:

R.A.S., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA P.

MERCURI 8, presso lo studio dell’avvocato EMANUELE SQUARCIA, che lo rappresenta e difende giusta procura;

– ricorrente –

contro

M.F.D., R.G.A., P.A., sia in proprio che quale amministratore unico e legale rappresentante de “LA GERLA DI S.R. SRL SOCIETA’ AGRICOLA”, RA.CA. quale amministratore della “COMUNIONE EREDITARIA EREDI DI S.R.”, elettivamente domiciliati in ROMA, VIA CELIMONTANA 38, presso lo studio dell’avvocato PAOLO PANARITI, che li rappresenta e difende unitamente all’avvocato NICOLAO BERTI, giuste procure;

– controricorrenti –

nonché da:

M.F.D., R.G.A., P.A. sia in proprio che quale amministratore unico e legale rappresentante de “LA GERLA DI S.R. SRL SOCIETA’ AGRICOLA”, RA.CA. quale amministratore della “COMUNIONE EREDITARIA EREDI DI S.R.”, elettivamente domiciliati in ROMA, VIA CELIMONTANA 38, presso lo studio dell’avvocato PAOLO PANARITI, che li rappresenta e difende unitamente all’avvocato NICOLAO BERTI giuste procure;

– ricorrenti incidentali –

contro

R.A.S., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA P.

MERCURI 8, presso lo studio dell’avvocato EMANUELE SQUARCIA, che lo rappresenta e difende giusta procura;

– controricorrente all’incidentale –

avverso la sentenza n. 2313/2918 della CORTE D’APPELLO di FIRENZE, depositata il 23/10/2018;

udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 24/06/2021 dal Consigliere Dott. ANTONIETTA SCRIMA.

RILEVATO

che:

R.A.S. ha proposto ricorso per cassazione, basato su quattro motivi e illustrato da memoria, avverso la sentenza n. 2313/2018, pubblicata il 23 ottobre 2018, con la quale la Corte di appello di Firenze ha rigettato il gravame principale dal medesimo proposto e ha accolto parzialmente gli appelli incidentali presentati, da una parte, da M.F.D., R.G.A., Comunione Ereditaria eredi di S.R. e P.A. e, dall’altra, La Gerla di S.R. S.r.l., avverso la sentenza de Tribunale di Siena n. 518/17e, per l’effetto, in parziale riforma della sentenza impugnata, ha condannato R.A.S. al pagamento della metà delle spese processuali sostenute da tutte le parti in entrambi i gradi del giudizio di merito e liquidate, per l’intero, nel dispositivo della sentenza di appello;

hanno resistito con controricorso contenente pure ricorso incidentale, articolato in due motivi e illustrato da memoria, M.F.D., R.G.A., Ra.Ca. quale amministratore della Comunione Ereditaria eredi di S.R., e P.A., in proprio e, quale amministratore unico e legale rappresentante de La Gerla di S.R. S.r.l.;

R.A.S. ha resistito con controricorso al ricorso incidentale.

CONSIDERATO

che:

il ricorso principale pone questioni di rilevanza nomofilattica e, quindi, è opportuna la trattazione della causa in pubblica udienza.

P.Q.M.

la Corte rinvia la causa a nuovo ruolo, disponendone la trattazione in pubblica udienza.

Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio della Sezione Terza Civile della Corte Suprema di Cassazione, il 24 giugno 2021.

Depositato in Cancelleria il 14 settembre 2021

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