LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 1
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. BISOGNI Giacinto – Presidente –
Dott. SCOTTI Umberto Luigi Cesare Giuseppe – Consigliere –
Dott. MARULLI Marco – Consigliere –
Dott. TRICOMI Laura – Consigliere –
Dott. LAMORGESE Antonio Pietro – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 10212-2020 proposto da:
B.S., elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR presso la CANCELLERIA della CORTE di CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall’avvocato CLAUDIA ALPAGOTTI;
– ricorrente –
contro
MINISTERO DELL’INTERNO, in persona del Ministro pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende ope legis;
– resistente –
avverso la sentenza n. 4031/2019 della CORTE D’APPELLO di VENEZIA, depositata il 01/10/2019;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di Consiglio non partecipata del 04/05/2021 dal Consigliere Relatore Dott. LAMORGESE ANTONIO PIETRO.
RILEVATO
che B.S., cittadino della Guinea Bissau, propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Corte d’appello di Venezia del 1 ottobre 2019 di rigetto del gravame avverso il diniego, da parte del tribunale, della sua domanda di riconoscimento della protezione internazionale e umanitaria;
che il Ministero dell’interno non ha svolto difese;
che il cittadino straniero ha depositato rituale atto di rinuncia al ricorso;
che si deve dunque dichiarare l’estinzione del giudizio, ai sensi dell’art. 391 c.p.c.
P.Q.M.
La Corte dichiara estinto il giudizio.
Così deciso in Roma, il 4 maggio 2021.
Depositato in Cancelleria il 15 settembre 2021