Corte di Cassazione, sez. VI Civile, Ordinanza n.26844 del 04/10/2021

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Antonello – Presidente –

Dott. PICARONI Elisa – Consigliere –

Dott. ABETE Luigi – Consigliere –

Dott. CASADONTE Annamaria – Consigliere –

Dott. BESSO MARCHEIS Chiara – rel. Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 15391-2019 proposto da:

COOPERATIVA COSTRUTTORI, SOCIETA’ COOPERATIVA A RESPONSABILITA’

LIMITATA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA GIOVANNI ANTONIO PLANA 4, presso lo studio dell’avvocato ALBERIGO PANINI, che la rappresenta e difende;

– ricorrente –

contro

ANAS SPA, *****, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende ope legis;

– controricorrente –

avverso la sentenza n. 171/2019 della CORTE D’APPELLO di ROMA, depositata l’11/01/2019;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 24/02/2021 dal Consigliere Relatore Dott. CHIARA BESSO MARCHEIS.

PREMESSO CHE:

La Cooperativa costruttori s.r.l. in amministrazione straordinaria ha proposto ricorso per cassazione avverso la pronuncia della Corte d’appello di Roma n. 171/2019 che, accogliendo l’appello di ANAS s.p.a., ha integralmente riformato la sentenza di primo grado.

Ha resistito con controricorso ANAS s.p.a..

Con atto datato 15 gennaio 2021 la ricorrente ha dichiarato che tra le parti è intervenuta una transazione e ha quindi rinunciato al ricorso per cassazione.

ANAS s.p.a., con atto del 19 febbraio 2021, ha prestato adesione all’atto di rinuncia presentato dalla controparte.

L’atto di rinuncia è conforme alle prescrizioni di cui all’art. 390 c.p.c..

Nulla va disposto in punto spese avendo la controricorrente aderito all’atto di rinuncia.

PQM

La Corte dichiara l’estinzione del giudizio.

Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della sesta/seconda sezione civile, il 24 febbraio 2021.

Depositato in Cancelleria il 4 ottobre 2021