LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONI UNITE CIVILI
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CURZIO Pietro – Primo Presidente –
Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Presidente di Sez. –
Dott. ACIERNO Maria – Presidente di Sez. –
Dott. GIUSTI Alberto – Consigliere –
Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere –
Dott. MERCOLINO Guido – Consigliere –
Dott. MAROTTA Caterina – Consigliere –
Dott. FALASCHI Milena – Consigliere –
Dott. PERRINO Angelina Maria – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso R.g. n. 22176/2020 proposto da:
AUTO E MOTO SERVICE di M.R., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Salvatore CITTADINO;
– ricorrente –
contro
S.A.C. – Società Aeroporto Catania S.p.A., in persona dell’Amministratore delegato, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Franco Maria MERLINO, e Agatino CARIOLA;
– controricorrente –
e contro
ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile);
– intimato –
avverso la sentenza n. 549/2020 del CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA, depositata il 07/07/2020;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 28/09/2021 dal Consigliere Dott. ANGELINA MARIA PERRINO;
lette le conclusioni scritte del P.M., in persona dell’Avvocato Generale Dott. SALZANO Francesco, che ha chiesto che le Sezioni Unite di cassazione vogliano dichiarare inammissibile il ricorso, con le conseguenze di legge.
RILEVATO
che:
– la Auto e Moto Service di M.R. ha stipulato con la S.A.C. – Società Aeroporto Catania – una convenzione per la detenzione di un box all’interno dell’aerostazione e di cinque posti auto ubicati nel parcheggio esterno, per poter esercitare il servizio di autonoleggio senza conducente dell’esercizio, cui ha fatto seguito la stipula di una transazione con la medesima società, che ha consentito la prosecuzione dell’attività sino all’espletamento di una gara ad evidenza pubblica per l’individuazione di nuovi concessionari rent a car;
– il 18 febbraio 2019 la S.A.C. ha intimato alla Auto e Moto Service di M.R. un’ordinanza di sgombero dell’immobile, perché era ormai venuto meno il titolo che ne consentiva la detenzione, giacché, ha argomentato la S.A.C., la gara era stata espletata, ma l’immobile non era stato riconsegnato;
– in esito a impugnazione, il Tar per la Sicilia, sezione di Catania, pur avendo accolto la domanda cautelare della ricorrente, ha rigettato il ricorso nel merito e il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana ha respinto l’appello;
– a fondamento della decisione il giudice d’appello ha anzitutto dichiarato inammissibile il capo del gravame di contestazione della giurisdizione; nel merito, ha sottolineato che la S.A.C., concessionaria del sedime aeroportuale per la gestione dell’aeroporto di Catania, è munita di poteri pubblicistici, compreso quello di autotutela amministrativa, la quale risponde anche alla ratio di una sollecita ed efficace tutela del demanio aeroportuale;
– contro questa sentenza propone ricorso l’Auto e Moto Service di R.M. per ottenerne la cassazione, che affida a due motivi, cui la sola S.A.C. risponde con controricorso.
CONSIDERATO
che:
– la ricorrente ha notificato alle controparti rinuncia al ricorso;
– il giudizio va dichiarato estinto a norma dell’art. 391 c.p.c. e le spese si compensano.
P.Q.M.
dichiara estinto il giudizio e compensa le spese.
Così deciso in Roma, il 28 settembre 2021.
Depositato in Cancelleria il 11 ottobre 2021