LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE PRIMA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. VALITUTTI Antonio – Presidente –
Dott. DI MARZIO Mauro – Consigliere –
Dott. TRICOMI Laura – Consigliere –
Dott. IOFRIDA Giulia – Consigliere –
Dott. AMATORE Roberto – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso n. 22550/2020 r.g. proposto da:
T.J., rappresentata e difesa, giusta procura speciale apposta in calce al ricorso, dall’Avvocato Mario Di Frenna, presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Reggio Emilia, Via Malta n. 7.
– ricorrente –
contro
MINISTERO DELL’INTERNO, (cod. fisc. *****), in persona del legale rappresentante pro tempore il Ministro.
– intimato –
avverso la sentenza della Corte di Appello di Bologna, depositata in data 25.11.2019;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 13/5/2021 dal Consigliere Dott. Roberto Amatore.
RILEVATO
Che:
1. Con la sentenza impugnata la Corte di appello di Venezia ha rigettato l’appello proposto da T.J., cittadina della Nigeria (Edo State), nei confronti del Ministero dell’Interno, avverso l’ordinanza emessa in data 27.12.2018 dal Tribunale di Bologna, con la quale erano state respinte le domande di protezione internazionale ed umanitaria avanzate dal richiedente.
2. La sentenza, pubblicata il 25.11.2019, è stata impugnata da T.J. con ricorso per cassazione, affidato a due motivi.
L’amministrazione intimata non ha svolto difese.
CONSIDERATO
Che:
Considerato che nelle more è intervenuta la sentenza delle Sezioni Unite n. 24413 del 09.09.2021 sulla predetta questione, il Collegio, opportunamente riconvocato in data 29.9.2021, ritiene opportuno confermare la decisione di rinvio a nuovo ruolo per verificare l’incidenza dei principi affermati nell’arresto da ultimo indicato sulla fattispecie concreta dedotta in giudizio.
P.Q.M.
Rinvia la causa a nuovo ruolo.
Così deciso in Roma, il 13 maggio 2021 e, il 29 settembre 2021.
Depositato in Cancelleria il 11 novembre 2021