Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 31 ottobre 2022, ha approvato il decreto-legge n. 162 che rinvia al 30 dicembre la riforma Cartabia sul processo penale e che interviene in materia di ergastolo ostativo, misure anti-Covid e contrasto ai c.d. rave party.
Riforma Cartabia. Previsto il rinvio dell’entrata in vigore del decreto legislativo n.150/2022 per un tempo non superiore a due mesi (30 dicembre), per rispettare le scadenze del PNRR. L'intervento si è reso necessario a fronte di preoccupazioni prospettate da operatori del sistema giudiziario sull’impatto delle nuove norme, al fine di perfezionare misure organizzative già avviate e adeguati supporti tecnologici, per garantire agli uffici giudiziari le migliori condizioni per una piena, tempestiva ed efficace applicazione della riforma già approvata, nonché di valutare l’adozione di ulteriori norme transitorie.
Ergastolo ostativo. Il decreto assicura entro il termine dell’8 novembre, indicato dalla Corte costituzionale al Parlamento, una risposta al monito contenuto nell’ordinanza n.97 del 2021, riguardante il divieto di benefìci penitenziari a detenuti per gravi reati che non collaborino con la giustizia. Previsti requisiti stringenti per recepire i rilievi dei giudici della Consulta e allo stesso tempo impedire che siano ammessi a misure premiali soggetti che possano avere ancora collegamenti con il contesto criminale di provenienza. Riprendendo la proposta di legge sull’art. 4bis dell’ordinamento penitenziario già approvata dalla Camera dei deputati, le nuove norme prevedono che per la concessione di tali benefici, al condannato per i reati cosiddetti ostativi, non basterà la sola buona condotta carceraria o la partecipazione al trattamento, ma si introducono elementi specifici che consentano di escludere l’attualità di collegamenti con la criminalità organizzata o il rischio di ripristino di tali contatti (senza alcun automatismo).
Misure anti-Covid. Anticipata dal 31 dicembre al 1° novembre 2022 la scadenza dell’obbligo vaccinale per il personale esercente le professioni sanitarie, per i lavoratori impiegati in strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie e per il personale delle strutture che effettuano attività sanitarie e sociosanitarie. Eliminata la misura della sospensione per il medico non vaccinato dall’esercizio della professione, al fine di contrastare la grave carenza di personale sanitario che si registra sul territorio.
Contrasto ai c.d. rave party. Modificate le norme relative all’invasione di terreni o edifici, pubblici o privati, con la previsione della reclusione da 3 a 6 anni e della multa da 1.000 a 10.000 euro se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica. Nel caso di condanna o applicazione della pena su richiesta delle parti, si prevede la confisca delle cose utilizzate per commettere il reato.
Il provvedimento:
Consiglio dei Ministri n. 2/2022
Comunicato stampa del 31 Ottobre 2022
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 31 ottobre 2022, alle ore 13.35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
NOMINA DEI SOTTOSEGRETARI DI STATO
Il Consiglio dei Ministri ha nominato trentanove Sottosegretari, nel rispetto dei limiti previsti dalla legislazione vigente. Dei nuovi Sottosegretari, otto assumeranno le funzioni di Viceministro, con deleghe che saranno successivamente loro attribuite a norma dell’articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.
Di seguito la lista dei Sottosegretari oggi nominati.
Presidenza del Consiglio
Esteri e cooperazione internazionale
Interno
Giustizia
Difesa
Economia e finanze
Imprese e made in Italy
Ambiente e sicurezza energetica
Agricoltura e sovranità alimentare
Infrastrutture e mobilità sostenibili
Lavoro e politiche sociali
Istruzione e merito
Università e ricerca
Cultura
Salute
MISURE SU BENEFICI PENITENZIARI, COVID E CONTRASTO AI RADUNI ILLEGALI
Misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefìci penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, nonché in materia di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, di obblighi di vaccinazione anti SARS-COV-2 e di prevenzione e contrasto dei raduni illegali (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, del Ministro della giustizia Carlo Nordio e del Ministro della salute Orazio Schillaci, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefìci penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, nonché in materia di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, di obblighi di vaccinazione anti SARS-COV-2 e di prevenzione e contrasto dei raduni illegali.
Giustizia
Il testo dà seguito alla sollecitazione al Parlamento contenuta nell’ordinanza n. 97 del 2021 della Corte Costituzionale in merito ai benefìci penitenziari da concedere ai detenuti per gravi reati che non collaborino con la giustizia. Si indicano requisiti stringenti per recepire i rilievi della Consulta e allo stesso tempo impedire che siano ammessi a misure premiali soggetti che possano avere ancora collegamenti con il contesto criminale di provenienza. Nel formulare il testo, si è ripresa la proposta di legge – relativa all’art. 4bis dell’ordinamento penitenziario – già approvata dalla Camera dei deputati nella scorsa legislatura.
Nel merito, il decreto prevede che, ai fini della concessione dei benefici al condannato per i reati cosiddetti ostativi, non basterà la sola buona condotta carceraria o la partecipazione al trattamento ma saranno previsti l’obbligo di risarcire i danni provocati, insieme con requisiti che consentano di escludere l’attualità di collegamenti con la criminalità organizzata o il rischio di ripristino di tali contatti, con l’esclusione pertanto di eventuali automatismi e con l’introduzione di un procedimento rafforzato di valutazione delle richieste, che prevede anche l’obbligo da parte del giudice di sorveglianza di acquisire i necessari pareri. Ai fini della liberazione condizionale, si prevede che la richiesta possa essere presentata dopo aver scontato 30 anni di pena.
Il testo interviene, inoltre, con riguardo alla riforma del processo penale e del sistema sanzionatorio e stabilisce, nel pieno rispetto della cornice del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il rinvio dell’entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, fino al 30 dicembre 2022, al fine di poter perfezionare misure organizzative già avviate e adeguati supporti tecnologici.
Salute
Il testo modifica le disposizioni vigenti in materia di obbligo vaccinale, in considerazione del mutato quadro epidemiologico.
Si anticipa dal 31 dicembre al 1° novembre 2022 la scadenza dell’obbligo vaccinale per il personale esercente le professioni sanitarie, per i lavoratori impiegati in strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie e per il personale delle strutture che effettuano attività sanitarie e sociosanitarie.
Inoltre, con specifico riguardo alla categoria degli esercenti le professioni sanitarie, si elimina la misura della sospensione dall’esercizio della professione, al fine di contrastare la grave carenza di personale sanitario che si registra sul territorio.
Ordine pubblico
Si modificano le norme relative all’invasione di terreni o edifici, pubblici o privati, con la previsione della reclusione da 3 a 6 anni e della multa da 1.000 a 10.000 euro. Se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica. Nel caso di condanna o applicazione della pena su richiesta delle parti, si prevede la confisca delle cose utilizzate per commettere il reato
NOMINE E MOVIMENTO DI PREFETTI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato le nomine e il movimento di prefetti riportati in tabella.
dott. Bruno FRATTASI
da Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Roma
dott.ssa Maria Teresa SEMPREVIVA
da Direttore dell’Ufficio per gli affari legislativi e relazioni parlamentari, è destinata a svolgere le funzioni di Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno
dott. Paolo FORMICOLA
è destinato a svolgere le funzioni di Direttore dell’Ufficio per gli affari legislativi e relazioni parlamentari, cessando dalla disposizione ai sensi della legge n. 410/91 con incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno per l’espletamento delle funzioni vicarie
dott. Vittorio LAPOLLA
da Direttore dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia presso il Dipartimento della pubblica sicurezza, è collocato a disposizione ai sensi della legge n. 410/91 con incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno per l’espletamento delle funzioni vicarie
dott.ssa Milena Antonella RIZZI
è collocata fuori ruolo presso l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), cessando dalla disposizione ai sensi della legge 30 dicembre 1991, n. 410, con incarico di dirigere la struttura di missione di cui all’art. 30, comma 1, del decreto-legge n. 189/2016 convertito in legge n. 229/2016 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”
dott. Michele DI BARI
è collocato a disposizione ai sensi della legge 30 dicembre 1991, n. 410, con incarico di dirigere la struttura di missione di cui all’art. 30, comma 1, del decreto-legge n. 189/2016 convertito in legge n. 229/2016 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”, cessando dalla disposizione con incarico ai sensi dell’articolo 237 del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3
dott. Franco GABRIELLI
è collocato a disposizione con incarico ai sensi dell’art. 237 del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 15.05.