Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, la Legge 28 febbraio 2024, n. 24 introduce ufficialmente la figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio, un passo avanti nel riconoscimento del ruolo cruciale degli agricoltori nella salvaguardia e nella promozione della sostenibilità ambientale e territoriale.
Questa legge mira a contrastare le conseguenze negative dell'abbandono delle attività agricole, dello svuotamento dei piccoli insediamenti urbani e dei centri rurali, nonché del rischio idrogeologico. Attraverso il riconoscimento degli agricoltori custodi, lo Stato insieme alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano si impegna a proteggere l'ambiente e l'ecosistema, agendo in conformità con i principi sanciti dall'articolo 9 della Costituzione.
Il riconoscimento dell'agricoltore custode avviene mediante un elenco di attività specifiche che questi deve svolgere. Tra queste, troviamo la manutenzione del territorio, la custodia della biodiversità rurale, l'allevamento di razze animali e la coltivazione di varietà vegetali locali, nonché la conservazione di formazioni vegetali e arboree monumentali. Queste azioni sono essenziali per la tutela dell'ambiente e del territorio.
Gli imprenditori agricoli, sia singoli che associati, le società cooperative del settore agricolo e forestale possono ottenere il riconoscimento, a patto di dedicarsi a una o più delle attività elencate, conformemente a quanto definito dall'articolo 2135 del codice civile.
Inoltre, la legge sottolinea l'importanza della promozione della figura dell'agricoltore custode da parte delle autorità locali, incoraggiando la realizzazione di progetti e accordi volti a valorizzare il loro ruolo sociale e a sostenere le attività di custodia. È previsto anche il riconoscimento di specifici criteri di premialità, che possono includere la riduzione di tributi, a favore degli agricoltori custodi iscritti in appositi elenchi.
Un'altra novità introdotta è l'istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura ogni seconda domenica di novembre, mirata a promuovere la consapevolezza del ruolo vitale dell'agricoltura per il benessere del paese. Contestualmente, viene istituito il premio al merito "De agri cultura", con una dotazione di 20.000 euro annui, destinato a riconoscere gli agricoltori che si sono distinti per la qualità dei prodotti, l'innovazione tecnologica in agricoltura o l'adozione di metodi di coltivazione integrata e rispettosa dell'ecosistema.
Il provvedimento:
- LEGGE 28 febbraio 2024, n. 24
Disposizioni per il riconoscimento della figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio e per l'istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura (GU n.62 del 14-3-2024)