Ai Act, il Parlamento europeo approva il regolamento sull'intelligenza artificiale

Articolo del 14/03/2024

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Il Parlamento europeo, nella seduta del 12 marzo 2024, ha approvato l’AI ACT, il regolamento sull'intelligenza artificiale, che garantisce sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali e promuove l'innovazione.

L'AI Act si basa su un'approccio regolatorio incentrato sui rischi associati ai vari sistemi di IA, imponendo obblighi specifici in funzione del loro potenziale impatto. Gli obiettivi sono chiari: proteggere i diritti fondamentali, la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale, prevenendo al contempo i danni che i sistemi di IA ad alto rischio potrebbero arrecare alla salute, alla sicurezza e all'ambiente.

Applicazioni Vietate e Eccezioni per le Forze dell'Ordine

Tra le disposizioni chiave, l'AI Act proibisce l'uso di alcune applicazioni di IA che rappresentano una minaccia ai diritti dei cittadini, inclusi i sistemi di riconoscimento delle emozioni in contesti sensibili e la creazione di basi dati di riconoscimento facciale attraverso l'estratto indiscriminato di immagini da internet. Tuttavia, sono previste eccezioni specifiche per le forze dell'ordine, consentendo l'uso di sistemi di identificazione biometrica in tempo reale in circostanze ben definite e con adeguate garanzie legali.

Obblighi per i Sistemi ad Alto Rischio

L'AI Act identifica anche altre categorie di sistemi di IA ad alto rischio, imponendo l'obbligo di valutare e mitigare i rischi, di mantenere registri d'uso e di assicurare trasparenza e sorveglianza umana. Queste misure sono volte a garantire che i sistemi di IA siano usati in modo responsabile e che i cittadini possano esercitare il diritto di reclamo e ottenere spiegazioni sulle decisioni automatizzate che li riguardano.

Trasparenza e Innovazione

Per promuovere la trasparenza e sostenere l'innovazione, i modelli di IA generativa e i sistemi di IA per finalità generali dovranno rispettare specifici requisiti di trasparenza e di rispetto delle norme sul diritto d'autore. Le immagini e i contenuti audio o video manipolati dovranno essere chiaramente etichettati, mentre i paesi dell'UE sono chiamati a istituire "sandbox" normativi per facilitare lo sviluppo di sistemi di IA innovativi da parte di PMI e start-up.

Prossime Tappe

Dopo l'approvazione del Parlamento, l'AI Act attende la verifica finale e l'adozione definitiva, prevista prima della fine della legislatura. La legge entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE e sarà applicata in fasi, con i divieti su pratiche specifiche attivi sei mesi dopo l'entrata in vigore e gli obblighi per i sistemi ad alto rischio che seguiranno in un secondo momento.


Il testo del Regolamento:

  • REGOLAMENTO (UE) DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 
    che stabilisce regole armonizzate sull'intelligenza artificiale e modifica i regolamenti (CE) n. 300/2008, (UE) n. 167/2013, (UE) n. 168/2013, (UE) 2018/858, (UE) 2018/1139 e (UE) 2019/2144 e le direttive 2014/90/UE, (UE) 2016/797 e (UE) 2020/1828
    (legge sull'intelligenza artificiale)

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