Ai Act, pubblicato sulla Gazzetta Ue il Regolamento sull'intelligenza artificiale

Articolo del 16/07/2024

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Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 12 luglio 2024 l’AI ACT, il regolamento sull'intelligenza artificiale (Reg. 2024/1689) che garantisce sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali e promuove l'innovazione.

L'AI Act si basa su un'approccio regolatorio incentrato sui rischi associati ai vari sistemi di IA, imponendo obblighi specifici in funzione del loro potenziale impatto. Gli obiettivi sono chiari: proteggere i diritti fondamentali, la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale, prevenendo al contempo i danni che i sistemi di IA ad alto rischio potrebbero arrecare alla salute, alla sicurezza e all'ambiente.

Rappresenta la prima legge del suo genere al mondo e può stabilire uno standard globale per la regolamentazione dell'IA.

Applicazioni Vietate e Eccezioni per le Forze dell'Ordine

Tra le disposizioni chiave, l'AI Act proibisce l'uso di alcune applicazioni di IA che rappresentano una minaccia ai diritti dei cittadini, inclusi i sistemi di riconoscimento delle emozioni in contesti sensibili e la creazione di basi dati di riconoscimento facciale attraverso l'estratto indiscriminato di immagini da internet. Tuttavia, sono previste eccezioni specifiche per le forze dell'ordine, consentendo l'uso di sistemi di identificazione biometrica in tempo reale in circostanze ben definite e con adeguate garanzie legali. Vietato l'uso dell'IA per la polizia predittiva basata sul profilamento e sistemi che utilizzano dati biometrici per categorizzare le persone secondo categorie specifiche come razza, religione o orientamento sessuale.

Obblighi per i Sistemi ad Alto Rischio

L'AI Act identifica anche altre categorie di sistemi di IA ad alto rischio, imponendo l'obbligo di valutare e mitigare i rischi, di mantenere registri d'uso e di assicurare trasparenza e sorveglianza umana. Queste misure sono volte a garantire che i sistemi di IA siano usati in modo responsabile e che i cittadini possano esercitare il diritto di reclamo e ottenere spiegazioni sulle decisioni automatizzate che li riguardano. Sistemi di IA come, ad esempio, la manipolazione comportamentale cognitiva e il punteggio sociale saranno banditi dall'UE perché il loro rischio è ritenuto inaccettabile

Trasparenza e Innovazione

Per promuovere la trasparenza e sostenere l'innovazione, i modelli di IA generativa e i sistemi di IA per finalità generali dovranno rispettare specifici requisiti di trasparenza e di rispetto delle norme sul diritto d'autore. Le immagini e i contenuti audio o video manipolati dovranno essere chiaramente etichettati, mentre i paesi dell'UE sono chiamati a istituire "sandbox" normativi per facilitare lo sviluppo di sistemi di IA innovativi da parte di PMI e start-up.

Sanzioni

Le sanzioni per le violazioni alla legge sull'IA sono stabilite come percentuale del fatturato annuale globale della società trasgressora nell'anno finanziario precedente o un importo predeterminato, a seconda di quale sia maggiore. Le PMI e le startup sono soggette a sanzioni amministrative proporzionali.

Trasparenza e protezione dei diritti fondamentali

Prima che un sistema di IA ad alto rischio sia distribuito da alcune entità che forniscono servizi pubblici, sarà necessaria una valutazione dell'impatto sui diritti fondamentali. Il regolamento prevede anche una maggiore trasparenza riguardo allo sviluppo e all'uso dei sistemi di IA ad alto rischio. I sistemi di IA ad alto rischio, così come alcuni utenti di un sistema di IA ad alto rischio che sono entità pubbliche, dovranno essere registrati nel database dell'UE per i sistemi di IA ad alto rischio, e gli utenti di un sistema di riconoscimento delle emozioni dovranno informare le persone fisiche quando sono esposti a tale sistema.

Misure a sostegno dell'innovazione

La legge sull'IA prevede un quadro legale favorevole all'innovazione e mira a promuovere un apprendimento normativo basato sull'evidenza. La nuova legge prevede che le sandbox normative per l'IA, che consentono un ambiente controllato per lo sviluppo, il testing e la validazione di sistemi di IA innovativi, dovrebbero consentire anche il testing di sistemi di IA innovativi in condizioni reali.

Entrata in vigore

La maggior parte delle norme del nuovo regolamento saranno applicabili fra due anni, mentre alcune nome avranno un'entrata in vigore scaglionata nel tempo.


Il testo del Regolamento:

  • Regolamento (UE) 2024/1689 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2024
    che stabilisce regole armonizzate sull'intelligenza artificiale e modifica i regolamenti (CE) n, 300/2008, (UE) n, 167/2013, (UE) n, 168/2013, (UE) 2018/858, (UE) 2018/1139 e (UE) 2019/2144 e le direttive 2014/90/UE, (UE) 2016/797 e (UE) 2020/1828
    (regolamento sull'intelligenza artificiale)
    (Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea - Serie L - 12.7.2024)

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