Un Paese è democratico non se ha un governo
– anche le dittature hanno un governo –
ma lo è solo se ha un'opposizione.
Quanto più vigorosa e credibile è l'opposizione,
tanto più democratico è il Paese.
La frase che ci piace ricordare è del Prof. Antonio Martino, scomparso due anno fa. Già ministro della difesa, è stato uno dei principali esponenti del pensiero liberale in Italia.
Ovviamente i parametri per definire se un paese è democratico o meno sono molto più complessi, ma la massima ha il pregio di evidenziare in modo lampante i paesi che non lo sono.
Sul piano concreto quindi possiamo sicuramente escludere fra i paesi democratici:
- quelli in cui l'opposizione non esiste perché non è prevista dall'ordinamento giuridico, si pensi ai paesi in cui esiste il partito unico;
- gli stati dove l'opposizione è ridotta all'ininfluenza, ad esempio perché i capi dell'opposizione sono in carcere o in esilio
- quando l’opposizione è apparente, oppure c’è ma non disturba il potere, ovvero c’è appunto per legittimarlo.
Insomma viva l'opposizione!
Un'opposizione vigorosa e credibile è un elemento fondamentale per la democrazia, poiché rappresenta una garanzia contro l'abuso di potere e l'autoritarismo.