La preannunciata stagione delle riforme liberali della giustizia è già abortita?
È questa la domanda che si pone l'Unione Camere Penali che ha deciso di protestare contro l'inerzia del governo e del Parlamento riguardo alle riforme della giustizia, annunciando un'astensione dalle udienze dal 19 al 21 aprile e una manifestazione a Roma il 21 aprile.
La delibera dell'Unione Camere Penali evidenzia la mancanza di risposte concrete alle richieste di riforme processuali urgenti e l'attenzione eccessiva verso le esigenze corporative e politiche della magistratura, che ostacola la realizzazione delle riforme annunciate.
Gli avvocati penalisti criticano in particolare l'inerzia sulle nuove norme sulle impugnazioni, che ledono il diritto di appello soprattutto dei soggetti più deboli, e l'anomalia del nuovo regime prescrizionale, tra le altre criticità.
L'astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 19, 20 e 21 aprile è stata decisa secondo le regole del codice di autoregolamentazione. Durante i primi due giorni, le Camere Penali territoriali sono invitate a organizzare iniziative politiche di confronto, mobilitazione e discussione sulle ragioni e gli obiettivi della protesta nazionale.
La manifestazione nazionale prevista a Roma il 21 aprile 2023 mira a richiedere il rilancio e la concreta attuazione delle riforme della giustizia penale che il governo e il Parlamento si sono impegnati a realizzare, a partire dagli interventi correttivi della riforma del processo penale.
L'Unione Camere Penali Italiane invita il Consiglio Nazionale Forense, gli Ordini forensi territoriali e tutte le associazioni forensi italiane a esprimere il proprio sostegno a questa iniziativa di protesta e di mobilitazione civile, per sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di realizzare le riforme promesse.
GIUNTA DELL’UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE
Delibera del 27 marzo 2023
La Giunta UCPI,
premesso che
considerato che
delibera
secondo le regole del codice di autoregolamentazione, l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 19, 20, 21 aprile 2023, invitando tutte le Camere Penali territoriali ad organizzare nei primi due giorni ogni utile iniziativa politica di confronto, mobilitazione e discussione sulle ragioni e gli obbiettivi della protesta nazionale, e ad accelerare la già deliberata organizzazione dei comitati locali di sostegno al percorso parlamentare della riforma costituzionale per la separazione delle carriere in magistratura, aperti a tutta la società civile;
convoca
per il giorno venerdì 21 aprile 2023, in Roma, in luogo ed ora che saranno successivamente comunicati, una manifestazione nazionale per il rilancio e la concreta attuazione delle riforme della Giustizia penale che il Governo ed il Parlamento si sono formalmente e ripetutamene impegnati a realizzare, a partite dagli indifferibili interventi correttivi della riforma del processo penale;
invita
il Consiglio Nazionale Forense, gli Ordini forensi territoriali e tutte le associazioni forensi italiane ad esprimere il proprio sostegno, nelle forme che si riterranno opportune, a questa iniziativa di protesta e di mobilitazione civile;
dispone
la trasmissione della presente delibera al Presidente della Repubblica, ai Presidenti della Camera e del Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia, ai Capi degli Uffici giudiziari.
Il Presidente
Avv. Gian Domenico Caiazza
Il Segretario
Avv. Eriberto Rosso