Il reddito complessivo Irpef degli avvocati, che nel 2021 ha sfiorato i 9,5 miliardi di euro, è aumentato del 10,7% nel 2023, dopo una netta diminuzione del 4,1% registrata nel 2020.
Il reddito medio annuo degli avvocati è cresciuto del 12,2%, raggiungendo un valore di 42.386 euro, il miglior risultato dal 2012. La crescita è stata particolarmente pronunciata tra le classi d'età più giovani (aumento del 14-16% tra i 30 e i 44 anni) e tra le donne (13,2%, contro l'11,2% dei colleghi uomini).
Questi dati emergono dal Rapporto sull'Avvocatura 2023, realizzato in collaborazione tra Cassa Forense ed il Censis. Il Rapporto è presentato il 12 aprile presso l'Auditorium di Cassa Forense e illustrato dal Presidente di Cassa Forense Valter Militi, dal Segretario Generale del Censis Giorgio De Rita e dal Responsabile Area Economica e Finanziaria Andrea Toma.
Segui la diretta streaming dell'evento: >> Diretta YouTube
Il Rapporto si basa su tre modalità d'analisi:
Nonostante i dati positivi, il 48,6% degli intervistati ritiene che l'elevato numero di avvocati e la sovrabbondanza dell'offerta di servizi legali rappresentino i principali fattori di rischio per il futuro. Ciò avviene nonostante il 2022 abbia registrato una flessione degli iscritti, attualmente pari a 240.019, con un tasso negativo del -0,7%.
All'evento di presentazione del Rapporto sono presenti il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, il Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e il sottosegretario MEF Federico Freni, insieme ad altre autorità come il Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei deputati Ciro Maschio, il Presidente del Consiglio Nazionale Forense e il Coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense.