Bullismo e cyberbullismo: in Gazzetta il decreto legislativo

Articolo del 02/07/2025

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Pubblicato in Gazzetta il Decreto Legislativo 12 giugno 2025 n. 99 recante Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, in attuazione della delega di cui all'art. 3 della Legge n. 70 del 2024.

Di seguito le principali novità.

Potenziato il servizio "Emergenza infanzia 114"

Il decreto rafforza il servizio pubblico "Emergenza infanzia 114", attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale. Oltre all’assistenza telefonica, il numero offrirà:

  • supporto psicologico e giuridico alle vittime e alle loro famiglie;

  • consulenza psicopedagogica specializzata;

  • una nuova funzione di geolocalizzazione del chiamante;

  • un servizio di messaggistica istantanea, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.

Nei casi più gravi, il servizio è tenuto a informare tempestivamente le forze di polizia.

Il gestore del servizio è chiamato a garantire la copertura degli oneri eccedenti il contributo pubblico, fissato a 1.500.000 euro su base triennale. Le chiamate ricevute tra luglio 2022 e ottobre 2023 sono state circa 2.500 all'anno.

Rilevazioni statistiche e responsabilità genitoriale

Il decreto istituisce un sistema di rilevazione statistica biennale, affidato all'ISTAT, per analizzare le caratteristiche e le conseguenze psicologiche dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Secondo i dati più recenti, il 19,8% delle ragazze e il 18,9% dei ragazzi di 11 anni ha subito atti di bullismo. Il cyberbullismo colpisce soprattutto le ragazze di 11 anni (21,1%) e i ragazzi della stessa età (17,2%).

La Presidenza del Consiglio dovrà presentare alle Camere, entro il 31 dicembre 2026, una relazione sullo stato di attuazione delle misure preventive.

Inoltre, nei contratti con i fornitori di servizi di comunicazione elettronica, dovrà essere richiamato l'art. 2048 del codice civile, che disciplina la responsabilità dei genitori per i danni causati dai figli minori attraverso l'uso della rete.

Obblighi per le istituzioni scolastiche

Le scuole sono chiamate a un ruolo attivo:

  • ciascun istituto dovrà designare un docente referente per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo;

  • il dirigente scolastico è tenuto a informare i genitori dei minori coinvolti e ad attivare azioni educative adeguate;

  • gli istituti dovranno promuovere la conoscenza del numero 114 tra gli studenti;

  • i dati anonimi raccolti dal servizio 114 saranno trasmessi ogni anno al Ministero dell'Istruzione e del Merito, per programmare azioni mirate.

Campagne informative e approccio integrato

Il decreto prevede campagne periodiche di sensibilizzazione sull'uso consapevole di internet, coordinate dalla Presidenza del Consiglio in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e del Merito.

L’approccio adottato è integrato e preventivo, coinvolge scuole, enti locali, associazioni, Terzo settore e soggetti attivi sul territorio. L’obiettivo è quello di rafforzare il coordinamento istituzionale e favorire risposte tempestive, sia in fase preventiva sia nella gestione dei casi segnalati.

Secondo il monitoraggio della Polizia Postale, nel 2024 i casi di cyberbullismo trattati sono aumentati del 12% rispetto al 2023, passando da 284 a 319. La fascia più colpita è quella tra i 14 e i 17 anni, con 220 casi (pari al 68,9% del totale).

Il decreto legislativo n. 99/2025 rappresenta l’attuazione concreta della legge delega del 2024 e si inserisce in un percorso normativo volto a fornire strumenti più efficaci nella lotta ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo, con attenzione sia alla tutela delle vittime sia alla responsabilizzazione degli adulti coinvolti.


Documenti correlati:

  • DECRETO LEGISLATIVO 12 giugno 2025, n. 99
    Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, in attuazione della delega di cui all'articolo 3 della legge 17 maggio 2024, n. 70 (G.U. n.150 del 1-7-2025)

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