Caso Cospito, Nordio non revoca il 41 bis

Articolo del 31/01/2023

Condividi su FacebookCondividi su LinkedinCondividi su Twitter

Durante il Consiglio di ministri di ieri, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha reso un'informativa sul caso Cospito

Il guardasigilli ha deciso di non revocare il regime di cui all'articolo 41 bis per Alfredo Cospito. Il Governo ha confermato la sua posizione, sostenendo che non vuole cedere a chi utilizza la violenza come metodo politico.

Il regime 41 bis - secondo Nordio - è una forma di estremo rigore che può essere revocata solo se vi è prova di rieducazione del detenuto e di allontanamento dall'attività criminale. Se il condannato mantiene rapporti criminosi o prosegue l'attività criminogena all'interno del carcere, allora il 41 bis deve essere mantenuto per prevenire nuovi reati.

Cospito, che sta scontando una condanna a 30 anni di reclusione per strage ex art. 285 c.p., al momento è in cattive condizioni di salute, in seguito a uno sciopero della fame di oltre 14 settimane. Nel frattempo stato trasferito da Sassari all'istituto di pena di Opera, che dispone di adeguati presidi sanitari, sempre sotto il regime del 41 bis.

Il Ministro dell'Interno Piantedosi ha evidenziato il supporto per il detenuto, che si è manifestato in diversi atti vandalici o incendiari e in manifestazioni di piazza, anche violente. Ha rassicurato che gli aumentati rischi per la sicurezza hanno portato a un'elevata attenzione e misure necessarie per affrontarli.

Il Ministro degli Esteri Tajani ha segnalato il potenziamento del sistema di difesa della rete diplomatica italiana all'estero, resa necessaria dalle ostilità verso sedi di ambasciate e consolati in diverse località, da Atene a La Paz, da Barcellona a Madrid, fino alle più recenti a Berlino, nonché verso beni appartenenti al personale diplomatico.


Documenti collegati:

©2022 misterlex.it - [email protected] - Privacy - P.I. 02029690472