Codice degli incentivi, il testo pubblicato in Gazzetta

Articolo del 23/10/2024

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Pubblicato in Gazzetta il Decreto legislativo 27 novembre 2025 n. 184 che definisce il nuovo Codice degli incentivi, attuando la delega prevista dalla legge 27 ottobre 2023 n. 160.

Il testo, composto da 28 articoli, disciplina in modo organico l’intero sistema degli incentivi alle imprese, coordinando principi generali, procedure amministrative e strumenti tecnici necessari alla loro gestione.

Il nuovo codice entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.

Ambito e ciclo di vita dell'incentivo

Il Codice interviene su tutto il ciclo di vita dell’incentivo — programmazione, progettazione, attuazione, pubblicità e valutazione — con l’obiettivo di rendere più coerente e leggibile il quadro normativo.

La riforma recepisce gli indirizzi del PNRR, che include la revisione degli incentivi tra le riforme strutturali del Paese.

Tipologie di agevolazioni e perimetro applicativo

Sono ricondotte al Codice diverse forme di agevolazione: contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati, garanzie, interventi nel capitale di rischio e agevolazioni fiscali e contributive quando soggette a istruttoria valutativa.

Restano invece disciplinati dalle relative leggi settoriali gli incentivi fiscali privi di istruttoria e gli incentivi contributivi, pur essendo previsti per questi ultimi alcuni raccordi con il nuovo impianto.

Digitalizzazione e Sistema Incentivi Italia

Uno dei punti cardine del decreto è la centralità degli strumenti digitali. Il Codice valorizza il ruolo del Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e della piattaforma Incentivi.gov.it, prevedendone un’evoluzione progressiva nell’ambito del Sistema Incentivi Italia.

Attraverso queste piattaforme saranno gestite informazioni, controlli, monitoraggi e adempimenti legati ai procedimenti di incentivazione.

Il sistema sarà ampliato con funzioni aggiuntive come: verifica preliminare dei requisiti, interoperabilità dei dati pubblici, standardizzazione delle voci di spesa e strumenti per superare meccanismi come i "click day", favorendo una programmazione pluriennale più prevedibile e stabile.

Standardizzazione dei processi e bando-tipo

Il Codice introduce maggiore standardizzazione dei processi: criteri comuni per la struttura dei bandi, modelli uniformi per la presentazione delle domande e sistemi di controllo armonizzati.

Nei bandi standardizzati dovranno essere indicati anche: regole sulla cumulabilità, criteri di revoca e decadenza, obblighi di monitoraggio e tracciabilità dei risultati.

Programmazione e governance del sistema

Sul piano della programmazione, il decreto introduce il Programma degli incentivi, che ogni amministrazione centrale deve adottare indicando obiettivi, risorse e tipologie di agevolazioni attivabili.

Le Regioni partecipano attraverso la ricognizione dei propri incentivi e l'inserimento dei dati nel Sistema Incentivi Italia.

Per garantire coordinamento tra i diversi livelli istituzionali è istituito presso il MIMIT il Tavolo permanente degli incentivi, che riunisce amministrazioni centrali, Regioni e Province autonome per monitorare lo stato delle misure e assicurare coerenza tra politiche nazionali e territoriali.

Accesso alle agevolazioni e cause di esclusione

Il Codice disciplina le cause di esclusione dall’accesso alle agevolazioni, tra cui: interdittive antimafia, irregolarità in materia di contributi previdenziali, mancanza di adeguata copertura assicurativa per calamità naturali.

Il decreto prevede inoltre misure rivolte ai lavoratori autonomi, che nei bandi compatibili possono accedere alle agevolazioni alle stesse condizioni delle PMI, quando i requisiti richiesti non sono coerenti con la tipologia di attività.

Disposizioni transitorie e coordinamento con la normativa previgente

Sono previste norme di coordinamento e abrogazione per superare disposizioni precedenti non più coerenti con il nuovo quadro. È stabilita una fase transitoria per consentire l’adeguamento dei sistemi informativi, dei procedimenti e dei modelli organizzativi delle amministrazioni.


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