Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 25 novembre 2024, ha approvato in via definitiva il regolamento sulla Tabella Unica Nazionale del danno biologico (T.U.N.), che stabilisce il valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto per le macrolesioni (invalidità tra dieci e cento punti), comprensivo dei coefficienti di variazione corrispondenti all’età del soggetto leso ai sensi dell’art. 138, comma 1, lettera b), del codice delle assicurazioni private (Dlgsn. 209/2005).
Il provvedimento nasce per garantire il diritto per le vittime di sinistri di avere un pieno ed equo risarcimento del danno non patrimoniale, razionalizzando al tempo stesso i costi gravanti sul sistema assicurativo e, di riflesso, il diritto dei consumatori a vedere garantito un livello accettabile e sostenibile dei premi assicurativi.
Il testo provvede alla predisposizione di tabelle uniche per tutto il territorio nazionale ai fini della liquidazione del danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità derivanti dalla circolazione di veicoli a motore e di natanti. Le tavole contengono i coefficienti moltiplicatori e demoltiplicatori del punto per il calcolo del danno biologico e del danno morale.
L’incremento per il danno morale è ricompreso tra il 30% e il 60% del danno liquidato a titolo di danno biologico temporaneo.
Per il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, questo provvedimento rappresenta "un significativo passo in avanti verso maggiori certezze e una uniformità di trattamento, che andrà a beneficio sia dei consumatori che delle compagnie assicurative".
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