Decreto Correttivo IRPEF-IRES: primo via libera dal Governo

Articolo del 16/07/2025

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Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 14 luglio 2025, ha approvato in esame preliminare lo schema di decreto legislativo correttivo in materia di IRPEF e IRES, dando attuazione alla Legge delega n. 111/2023 di riforma del sistema fiscale.

Il testo interviene con disposizioni integrative e correttive su numerosi ambiti della normativa tributaria, tra cui IRPEF e IRES, fiscalità internazionale, imposte sulle successioni e donazioni, imposta di registro, statuto dei diritti del contribuente, sanzioni tributarie amministrative e penali, tributi erariali minori, giustizia tributaria, versamenti e riscossione.

L'obiettivo è una razionalizzazione dell'intero sistema fiscale, con maggiore equità, semplificazione e certezza giuridica per cittadini e imprese.

IRPEF e IRES: correzione degli errori contabili

Il decreto ridefinisce le regole per la correzione degli errori contabili con rilievo fiscale, stabilendo che:

  • è ammessa la correzione solo nel bilancio dell'esercizio successivo a quello in cui si è verificato l'errore;

  • tale facoltà è condizionata all'assenza di controlli già avviati da parte dell'Amministrazione finanziaria;

  • le procedure semplificate saranno riservate agli elementi patrimoniali "minori", escludendo quelli "rilevanti" secondo i criteri previsti da OIC 29 e IAS 8;

  • viene inoltre escluso l'obbligo di versamento degli acconti IRPEF per il 2025 da parte di lavoratori dipendenti e pensionati senza redditi ulteriori, evitando così aumenti di pressione fiscale ingiustificati.

Fiscalità dei familiari a carico

Prevista una revisione delle detrazioni e delle agevolazioni fiscali per i familiari a carico, con una particolare attenzione:

  • ai parenti stretti;

  • ai soggetti in condizioni di fragilità sociale ed economica.

Digitalizzazione e trasparenza

Il provvedimento promuove la modernizzazione delle procedure fiscali attraverso:

  • la semplificazione degli adempimenti burocratici;

  • la progressiva eliminazione della documentazione cartacea;

  • l'introduzione di nuovi obblighi informativi sui beni detenuti all'estero, in un'ottica di maggiore trasparenza fiscale.

Successioni, donazioni e imposta di registro

Il decreto prevede un riordino delle aliquote e delle esenzioni per i trasferimenti patrimoniali, con l'obiettivo di:

  • garantire una maggiore equità;

  • tutelare le categorie più deboli.

Fiscalità internazionale, sanzioni e riscossione

Sono previste:

  • modifiche al regime della fiscalità internazionale, con aggiornamenti in linea con le direttive europee;

  • interventi correttivi sulle sanzioni amministrative e penali tributarie;

  • semplificazioni in materia di giustizia tributaria;

  • revisione delle procedure di versamento e riscossione dei tributi.

Modifiche allo Statuto del contribuente e autotutela obbligatoria

Una delle novità più significative riguarda lo Statuto dei diritti del contribuente, in particolare:

  • viene perfezionato il procedimento di accertamento, con una maggiore tutela delle garanzie procedimentali;

  • l'istituto dell'autotutela obbligatoria viene esteso anche agli atti sanzionatori, risolvendo dubbi interpretativi emersi nella prassi.

Obiettivi e prossimi passaggi

Il decreto correttivo IRPEF-IRES si inserisce nel più ampio disegno di riforma del sistema tributario italiano, mirando a un fisco più equo, moderno e trasparente. Dopo l'esame preliminare, il testo passerà al vaglio delle Commissioni parlamentari per il relativo parere, prima di tornare al Consiglio dei Ministri per l'approvazione definitiva.


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