Decreto crisi industriali convertito in legge: stanziamenti, semplificazioni e cassa integrazione

Articolo del 06/08/2025

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Pubblicato in Gazzetta il testo del Decreto-legge 26 giugno 2025 n. 92, coordinato con la Legge di conversione 1 agosto 2025 n. 113, che introduce misure urgenti per fronteggiare le crisi industriali.

Il provvedimento si concentra sulla continuità produttiva, sulla decarbonizzazione degli impianti siderurgici, sul rilancio degli stabilimenti di interesse strategico nazionale e sul rafforzamento degli strumenti di tutela occupazionale.

Finanziamento per Acciaierie d’Italia

Disposto un finanziamento pubblico fino a 200 milioni di euro per il 2025 in favore di ILVA in amministrazione straordinaria, destinato a interventi urgenti di manutenzione, ripristino e adeguamento degli impianti, nonché a garantirne adeguati standard di sicurezza.

Il prestito è a tasso di mercato, con durata massima di cinque anni. Può essere utilizzato direttamente da ILVA o trasferito ad Acciaierie d’Italia. La restituzione deve avvenire entro 120 giorni dalla vendita degli impianti o comunque entro cinque anni. Il rimborso ha priorità rispetto agli altri debiti.

Investimenti produttivi a Piombino

Previsto un quadro normativo che agevola l’accesso al credito per le imprese che intendono insediarsi nel Polo siderurgico di Piombino, classificato come sito di interesse nazionale (SIN).

Produzione di preridotto e decarbonizzazione

Riformulata la disciplina per la realizzazione degli impianti di preridotto (DRI):

  • eliminati i riferimenti al PNRR;

  • ammessa la realizzazione e gestione in partnership pubblico-privato, tramite gara a "doppio oggetto".

Semplificazioni per gli investimenti strategici

Introdotte misure semplificate per investimenti oltre 50 milioni di euro nelle aree ex ILVA o ad esse funzionali:

  • accesso alla disciplina dei programmi di investimento strategico nazionale;

  • presentazione di un piano di investimento al MIMIT;

  • nomina di un Commissario straordinario per la realizzazione.

Misure per l’indotto e gli enti territoriali

Confermata per il 2024 la facoltà, per Regioni e Province autonome, di svincolare risorse dell’avanzo di amministrazione per sostenere le imprese strategiche nei territori.

Disciplina speciale per la cessione di complessi aziendali

Prevista una procedura speciale per la cessione del contratto di acquisto di complessi aziendali in caso di risoluzione, annullamento o mancato perfezionamento della vendita. Il nuovo acquirente può subentrare, anche se a controllo pubblico, entro il limite dell’80% del prezzo originario, più gli investimenti.

CIG straordinaria e imprese in aree di crisi

Per gli anni 2025 e 2026, le imprese che operano in aree di crisi industriale complessa sono esonerate dal pagamento degli oneri aggiuntivi relativi alla CIGS, salvo attivazione di licenziamenti collettivi.

Cassa integrazione per gruppi con più di 1000 dipendenti

Previsto un ulteriore periodo di CIG straordinaria fino al 31 dicembre 2027 per i gruppi con almeno 1000 dipendenti che abbiano sottoscritto un accordo quadro di programma per la gestione degli esuberi e la reindustrializzazione. Possibile riduzione dell’orario fino al 100%. L’intervento è riconosciuto anche con effetto retroattivo.

CIGS per cessione con rioccupazione

Per il 2025, stanziati 20 milioni di euro per un intervento straordinario fino a 6 mesi, destinato a imprese in fase di cessazione attività ma con prospettive concrete di cessione e riassorbimento occupazionale. Prevista decadenza dal trattamento in caso di rifiuto di corsi o offerte di lavoro congrue.

Sostegno ai lavoratori delle aziende confiscate

Incrementato a 8,7 milioni di euro il limite di spesa per ciascuno degli anni 2025 e 2026, per i lavoratori sospesi o a orario ridotto in aziende sottoposte ad amministrazione giudiziaria.

Misure per il settore moda

Nel settore moda, esteso per un massimo di 12 settimane tra febbraio e dicembre 2025 il trattamento per imprese con meno di 15 dipendenti, anche artigiane. Possibile richiesta all’INPS del pagamento diretto senza condizioni.

Ammortizzatori per eventi climatici e agricoltura

Deroga ai limiti di durata della CIG ordinaria per eventi climatici tra luglio e dicembre 2025. Estesa in via transitoria la CISOA anche in caso di riduzione oraria del 50% per gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato, a causa di intemperie stagionali.

Contributo straordinario per ADI

Previsto un contributo straordinario per i nuclei familiari beneficiari dell'Assegno di inclusione (ADI), a copertura del mese di sospensione tra due cicli di fruizione.


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