Decreto Economia in Gazzetta: nuove misure per crescita e liquidità

Articolo del 31/10/2025

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Pubblicato in Gazzetta il “Decreto Economia” (Decreto-legge 29 ottobre 2025, n. 156), un pacchetto di misure urgenti pensate per sostenere crescita, competitività e stabilità finanziaria in un contesto internazionale incerto.

Fra le novità si segnala:

  • Infrastrutture ferroviarie: più risorse per manutenzione straordinaria e investimenti di RFI.

  • Giovani, innovazione e formazione: fondi aggiuntivi per transizione digitale, startup/PMI e università.

  • PNRR complementare: cronoprogrammi allineati agli obiettivi finanziari con scadenze certe.

  • Salute: sostegno a ISMETT e rifinanziamenti per obbligazioni giudiziali del Ministero della Salute.

  • Milano-Cortina 2026: più risorse operative e per controlli antidoping; sostegno all’Arena PalaItalia.

  • Turismo: nel 2026 alcuni Comuni lombardi e veneti potranno aumentare l’imposta di soggiorno con ripartizione vincolata del gettito.

  • Finanza locale e contenziosi: contributi a Comuni in particolari situazioni e anticipazioni per debiti verso Consorzi.

  • CRI: misure di chiusura della liquidazione coatta con estinzione di partite pregresse.

Investimenti e infrastrutture

Il decreto incrementa in modo significativo le risorse per RFI S.p.A. con l’obiettivo di accelerare interventi di manutenzione straordinaria e investimenti sulla rete, consentendo l’immediato utilizzo dei nuovi stanziamenti nelle more dell’aggiornamento del Contratto di Programma – parte servizi.

Collegata al fronte estero, è previsto un contributo a fondo perduto al programma ERA dell’IFC per sostenere il settore privato ucraino e valorizzare le opportunità per le imprese italiane nelle fasi di resilienza e ricostruzione.

Giovani, innovazione e formazione universitaria

Vengono rifinanziati i principali Fondi per innovazione tecnologica e digitalizzazione e il sostegno ai giovani, con risorse aggiuntive per iniziative di trasferimento tecnologico, digitalizzazione dei processi e percorsi universitari. Sono previste dotazioni pluriennali per rendere stabili i finanziamenti a partire dal 2025.

PNRR complementare e filiere strategiche

Per i programmi del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR è fissata una deadline stringente per il raggiungimento degli obiettivi finali (pena revoca delle risorse) e una procedura semplificata per aggiornare gli obiettivi intermedi. È inoltre finanziato il miglioramento genetico nelle principali specie di interesse zootecnico per rafforzare la competitività delle filiere.

Salute

  • ISMETT: prorogati i termini della disciplina speciale per accompagnare la transizione al nuovo ospedale, garantendo la piena operatività del progetto.

  • Obbligazioni giudiziali: stanziato un plafond straordinario per il 2025 a favore del Ministero della Salute per il pagamento di sentenze e transazioni, con impatto diretto sulla riduzione del contenzioso e dei tempi di pagamento.

Sport e Milano-Cortina 2026

Più risorse per la logistica delle competizioni olimpiche e paralimpiche e per gli interventi essenziali; previste norme dedicate ai controlli antidoping. Viene incrementato il budget di Sport e Salute S.p.A. per la promozione sportiva a scuola e viene finanziata la messa a disposizione pluriennale dell’Arena PalaItalia Santa Giulia per eventi di interesse nazionale e internazionale.

Turismo: imposta di soggiorno 2026

Nel 2026, i Comuni di Lombardia e Veneto entro 30 km dalle sedi di gara potranno aumentare fino a 5 euro/notte l’imposta di soggiorno. Riparto del maggior gettito: 50% agli impieghi turistici previsti dalla normativa; 50% allo Stato per finanziare gli interventi connessi ai Giochi.

Contenziosi e finanza locale

  • Contributo sanitario: risorse straordinarie per far fronte nel 2025 a obbligazioni pecuniarie derivanti da sentenze e transazioni.

  • Comuni capoluogo post-risanamento: contributo dedicato per enti destinatari di condanne CEDU legate a inadempimenti di pagamento.

  • Consorzio ASA: possibilità per i Comuni aderenti di ottenere anticipazioni (con piano di ammortamento fino a 10 anni) per saldare debiti verso il Consorzio, alle condizioni e tassi indicati con riferimento ai BTP quinquennali.

Riorganizzazione della Croce Rossa Italiana

Il decreto interviene per chiudere partite pregresse dell’Ente strumentale alla CRI in l.c.a., riconoscendo risorse per estinzione dei crediti ammessi allo stato passivo (Comitati e Associazione nazionale) e chiarendo la competenza sui residui delle gestioni stralcio 2012-2013. Sono estinti anche i crediti accertati a carico dei comitati territoriali, con la conseguente cancellazione delle relative partite contabili.


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