Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 14 ottobre 2025, ha approvato il decreto-legge “Economia”, un pacchetto di misure urgenti pensate per sostenere crescita, competitività e stabilità finanziaria in un contesto economico internazionale incerto.
Il provvedimento interviene su più fronti della politica economica nazionale, con l'intento di rilanciare investimenti, occupazione e innovazione.
Tra le principali misure:
Imprese e PMI – Rifinanziamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e incentivi fiscali per la digitalizzazione dei processi produttivi e l'accesso ai capitali.
Formazione e giovani – Nuove risorse per la formazione universitaria e per favorire l’inserimento lavorativo di giovani e donne.
Innovazione e transizione digitale – Incremento del Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, a sostegno dei progetti di sviluppo avanzato nelle imprese e nella Pubblica amministrazione.
Energia e transizione verde – Proroga dei bonus per l'efficienza energetica e stanziamenti per progetti regionali e locali di sostenibilità ambientale.
Infrastrutture – Allineamento dei cronoprogrammi del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR agli obiettivi finanziari e nuovi fondi per Rete Ferroviaria Italiana (RFI), con risorse destinate alla manutenzione straordinaria.
Eventi internazionali – Ulteriori finanziamenti per garantire il regolare svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026, incluse disposizioni sui controlli antidoping.
Sostegno al settore privato ucraino – Contributo a fondo perduto all’Economic Resilience Action (ERA) Program dell’IFC per favorire la ripresa economica e l’intervento delle imprese italiane.
Imposta di soggiorno – Prorogate al 2026 le misure incrementali sull'imposta: il 70% del maggior gettito sarà destinato agli impieghi previsti, mentre il 30% alimenterà il Fondo per l'inclusione delle persone con disabilità e quello per l'assistenza ai minori.
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