Pubblicato in Gazzetta il Decreto Giustizia (Decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105), nel testo coordinato con la legge di conversione 9 ottobre 2023, n. 137, che contiene disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione.
Queste le principali novità:
- Intercettazioni. Prevista l'estensione dell’utilizzo delle intercettazioni e la creazione di un archivio centralizzato delle captazioni. In particolare, l'utilizzo viene esplicitamente esteso alle indagini per reati, tentati o consumati, legati al traffico illecito di rifiuti, alle fattispecie aggravate dal metodo mafioso, ai sequestri di persona con finalità estorsive e al terrorismo.
- Incendi boschivi. Previste pene più dure per i piromani. Aumenta da quattro a sei anni di reclusionela pena base minima per chi mette a fuoco boschi o vivai forestali destinati al rimboschimento. Per i roghi dovuti a colpa e non a dolo la pena minima sale da uno a due anni. Aumento di un terzo della pena e fino alla metà quando il piromane ha agito per trarne profitto per sé o per altri, o con abuso dei poteri o con negligenza nell'esecuzione di incarichi o servizi nell'ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi.
- processo civile: deroga temporanea alla regola sulle deleghe ai giudici onorari nei procedimenti sui minori.
- personale dirigente delle pubbliche amministrazioni: possibilità di trattenere in servizio i dirigenti generali attuatori del Piano nazionale di ripresa e resilienza fino al 2026.
- personale di magistratura e del Ministero della giustizia: specifiche disposizioni sui corsi di formazione dei magistrati e deroga per gli incarichi dei dirigenti penitenziari.
- Recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche: utilizzo della quota parte dell’otto per mille dell’IRPEF per finanziare interventi straordinari.
- Covid. Cessa l'obbligo di isolamento per le persone risultate positive che potranno uscire di casa e andare al lavoro anche con la malattia in corso. È abrogato, quindi, l'articolo 10 ter del decreto legge 52 del 2021, che prevedeva il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora fino all'accertamento della guarigione.
- Cultura: ridefinizione delle competenze del Ministero della cultura, riorganizzazione dell'ordinamento del Ministero e proroga dell'incremento del costo dei biglietti per finanziare la ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi alluvionali.
Documenti correlati:
- TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 10 agosto 2023, n. 105
Testo del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, coordinato con la legge di conversione 9 ottobre 2023, n. 137 recante: «Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonche' in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione.» (G.U. n.236 del 9-10-2023) - Consiglio dei Ministri n. 47 del 07/08/2023