Anche la sessione 2022 dell'esame di avvocato si terrà con la formula del doppio orale.
La conferma ufficiale è contenuta nell'art. 39 bis del Decreto semplificazioni (Decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73 convertito con Legge 4 agosto 2022, n. 122).
Questa modalità, introdotta della ministra Cartabia nel 2021 durante la pandemia, sostituisce le tre tradizionali prove scritte seguite dall'esame orale.
La prima prova orale ha ad oggetto l’esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso, che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in una materia scelta preventivamente dal candidato tra le seguenti: materia regolata dal codice civile; materia regolata dal codice penale; diritto amministrativo.
La seconda prova orale, di una durata compresa fra 45 minuti a 60 minuti, consiste:
- nella discussione di brevi questioni relative a cinque materie scelte preventivamente dal candidato, di cui:
In caso di scelta della materia del diritto amministrativo nella prima prova orale, la seconda prova orale ha per oggetto il diritto civile e il diritto penale, una materia a scelta tra diritto processuale civile e diritto processuale penale e due tra le seguenti: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell’Unione europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico;
- nella dimostrazione di conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.
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Mister Lex si domanda perchè è stato confermato il doppio orale: è un scelta prudenziale in vista dell’autunno o lentezza della macchina burocratica nel ripristinare il regime ordinario?
Ma forse la risposta giusta è quella più semplice: in Italia niente è più definitivo di un qualcosa di provvisorio...