Approvati quattro decreti interministeriali che regolamentano la vendita e l'etichettatura dei prodotti contenenti farine di insetti.
I provvedimenti, già approvati in Conferenza Stato-Regioni, recano la firma del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e al Ministero della Salute.
Gli insetti interessati
Le nuove disposizioni riguardano prodotti e preparati destinati al consumo umano ottenuti tramite l'utilizzo di:
Etichettatura specifica per i prodotti
Il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha sottolineato l'importanza di un'etichettatura specifica per questi prodotti. L'obiettivo è fornire informazioni chiare e rafforzare la capacità di discernimento dei consumatori, evitando la confusione tra i prodotti del made in Italy e le farine di insetti.
Rischi per la salute
Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha rassicurato che vigilerà attentamente sull'utilizzo delle farine di insetti e sul rispetto degli obblighi di trasparenza e tutela della salute. Sarò valutato nello specifico il rischio di allergie legate all'acquisto di prodotti a base di farine di insetti, anche se al momento non è possibile quantificarne l'entità specifica.
Protezione dei prodotti tipici
Una tutela particolare riguarderà i prodotti tipici italiani come pasta e pizza, al fine di evitare commistioni indesiderate.
Scaffalature dedicate
Federico Caner, Coordinatore nazionale della Commissione Politiche Agricole della Conferenza Regioni, ha ribadito la necessità di fornire informazioni chiare sulle confezioni e sottolineato l'importanza di esporre i prodotti contenenti farine di insetti in scomparti ben identificabili e in scaffalature dedicate.
Entrata in vigore
I provvedimenti sono stati notificati alla Commissione europea, che ha 90 giorni per esprimere il suo parere. In caso di mancata risposta, si applicherà la regola del silenzio-assenso. Le nuove norme entreranno in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.