Festa della Repubblica, Mattarella: Fate rete per superare la crisi

Articolo del 01/06/2023

Occorre fare rete tra Stato, autonomie locali, istituzioni e componenti della società civile che consente di affrontare e superare le sfide e le crisi. Con uno sguardo che sappia, sempre, guardare oltre l’emergenza per dare risposte efficaci e durevoli ai cittadini.

Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica, inviando un messaggio ai Prefetti d'Italia affinché se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale nella ricorrenza del 2 giugno.

Mattarella ha anche ricordato che quest'anno si commemorano i 75 anni dall'entrata in vigore della Costituzione, sottolineando il suo ruolo fondamentale nel garantire la libertà e definire i diritti e i doveri dei cittadini italiani.

Il Capo dello Stato ha sottolineato l'importanza di una visione condivisa e di un coordinamento efficace, compreso l'utilizzo delle risorse fornite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Presidente ha evidenziato la necessità di prestare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione, migliorando la qualità della vita nei territori e affrontando il degrado e il disagio sociale, soprattutto tra giovani e anziani. Ha sottolineato l'importanza della mediazione sociale, dell'ascolto e del dialogo con tutti gli attori coinvolti per affrontare le questioni del lavoro, promuovere la legalità e migliorare le condizioni lavorative.

Infine, Mattarella ha rinnovato i suoi ringraziamenti ai Prefetti per il loro lavoro e ha inviato loro gli auguri di buon lavoro. Ha incoraggiato tutti coloro che si dedicano al bene comune a continuare nel loro impegno per costruire una società più giusta, solidale e sicura.

La Festa della Repubblica non solo celebra la democrazia e la Costituzione, ma rappresenta anche un momento di riflessione e un impegno collettivo per affrontare le sfide del presente. Il messaggio del Presidente Mattarella richiama l'importanza di fare rete e di lavorare insieme per superare le crisi attuali e costruire un futuro migliore per l'Italia.

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Festa della Repubblica: Messaggio del Presidente Mattarella ai Prefetti d'Italia

«Cari Prefetti,

rivolgo il mio saluto a quanti, ricoprendo pubbliche responsabilità, espressioni della società civile, cittadini, celebrano oggi la Festa della Repubblica, nel settantasettesimo anniversario della scelta operata dal popolo italiano all’insegna del rinnovamento della democrazia.

Ricorrono anche 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione, riferimento sicuro, Carta fondamentale che garantisce la libertà e definisce diritti e doveri nella nostra comunità.

Desidero esprimere la riconoscenza della Repubblica per il prezioso contributo che offrite, nei diversi contesti territoriali, alla concreta attuazione dei valori costituzionali di libertà, eguaglianza e solidarietà.

Ancora nelle scorse settimane, con instancabile impegno, in occasione dell’emergenza alluvionale che ha colpito così duramente l’Emilia-Romagna e territori della Toscana e delle Marche, i Prefetti, insieme agli enti regionali e provinciali, ai Sindaci, alle Forze di polizia, ai Vigili del Fuoco, agli enti di soccorso, al mondo del volontariato, al fianco dei territori feriti dagli eventi, hanno dato testimonianza della vicinanza solidale e operosa delle istituzioni ai bisogni e al dolore delle persone e delle comunità.

È il fare rete tra Stato, autonomie locali, istituzioni e componenti della società civile che consente di affrontare e superare le sfide e le crisi. Con uno sguardo che sappia, sempre, guardare oltre l’emergenza per dare risposte efficaci e durevoli ai cittadini.

Il dotarsi di una visione condivisa, essere capaci di un lavoro ben coordinato, sono ingredienti indispensabili a questo fine, così come la disponibilità a operare concordemente per un efficace utilizzo delle risorse disponibili, a partire da quelle messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in una logica di orizzonte ampio.

La vicinanza alle fasce più fragili della popolazione, alle situazioni di marginalità - per migliorare, a partire dai contesti più difficili, la qualità della vita nei territori -  con un’attenzione particolare ai fenomeni di degrado e alle situazioni di disagio sociale, soprattutto dei giovani e degli anziani, è tema che interpella le Prefetture, con effetti positivi sulla coesione sociale e la sicurezza delle comunità.

La mediazione sociale, l’ascolto e il dialogo con tutti gli attori sono preziosi per affrontare la questione del lavoro oggi, per l’affermazione della legalità, nel contrasto a ogni forma di sfruttamento, assicurando ogni sforzo per elevare la sicurezza delle condizioni lavorative.

Promuovere la realizzazione in concreto dei principi di buon andamento e di imparzialità, favorendo la cooperazione burocratica e il funzionamento degli apparati pubblici, è compito di impulso che appartiene di buon diritto alle Prefetture, Uffici Territoriali del Governo.

Nel rinnovare i sentimenti di gratitudine della Repubblica per l’opera prestata, giungano ai Prefetti e, loro tramite, a quanti si adoperano a servizio del bene comune, auguri di buon lavoro.»

Roma, 01/06/2023 

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