Formazione forense: stop alla compensazione dei crediti tra annualità

Articolo del 13/06/2025

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Il Consiglio Nazionale Forense, con il Parere n. 10 del 13 marzo 2025 (pubblicato il 27 maggio), ha definitivamente chiarito che non è più ammessa la compensazione dei crediti formativi tra annualità diverse. La pronuncia arriva in risposta a un quesito del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia, che chiedeva se fosse ancora possibile compensare i crediti formativi, come accadeva durante il periodo emergenziale da Covid-19.

Durante la pandemia, infatti, il CNF aveva adottato misure straordinarie per agevolare gli avvocati nel rispetto dell'obbligo formativo. Con la delibera n. 168 del 20 marzo 2020, era stata introdotta una deroga al sistema ordinario, riducendo il numero minimo di crediti richiesti per l’anno e consentendo la compensazione con crediti maturati nel triennio precedente o successivo. Una misura eccezionale, giustificata dalle difficoltà legate all’emergenza sanitaria.

Oggi però, precisa il CNF, quelle deroghe non sono più applicabili. Le delibere successive al 2020 non hanno riprodotto tali eccezioni, e dunque, in assenza di nuove disposizioni, torna in vigore il principio generale della valutazione annuale dei crediti.

Il CNF ha anche richiamato il Parere n. 35/2024, sottolineando che ogni deroga al regolamento vigente deve essere prevista in modo esplicito e motivato. Senza una nuova delibera che reintroduca la compensazione, è da escludersi qualsiasi possibilità di utilizzo di crediti eccedenti per sanare carenze di annualità differenti.

In pratica, se un avvocato ha maturato più crediti del necessario in un anno, non potrà usarli per coprire quelli mancanti negli anni precedenti o successivi. Questo vale già per gli anni formativi 2022, 2023 e 2024.

Il messaggio è chiaro: è fondamentale organizzare per tempo la propria formazione, senza più contare su margini di flessibilità che appartengono ormai al passato emergenziale.

Una scelta che ristabilisce il principio della regolarità del percorso formativo, puntando a garantire aggiornamento e competenze costanti, anno per anno.

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