Giustizia riparativa: formazione ed elenco dei mediatori esperti

Articolo del 10/07/2023

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Pubblicati in Gazzetta due decreti del ministero della Giustizia datati 9 giugno 2023 che stabiliscono il percorso formativo per diventare mediatore esperto in giustizia riparativa e la disciplina dell'istituito elenco dei mediatori, in attuazione della riforma Cartabia del processo penale (Dlgs. 10 ottobre 2022, n. 150).

Il decreto sulla formazione della nuova figura disciplina:

  • le forme e le tempistiche del percorso formativo, pratico e teorico, per acquisire la qualifica di mediatore esperto;
  • le regole per la conduzione e valutazione del test di ammissione, culturale e attitudinale, per accedere alla formazione;
  • le procedure di svolgimento e valutazione dell'esame finale, teorico-pratico, che conclude il percorso formativo;
  • le modalità con cui i partecipanti affrontano il costo finanziario della formazione e dell'esame finale.

La formazione teorica si terrà nelle Università e comprenderà un corso di almeno 160 ore, incentrato sull'istruzione di principi, teorie e metodi della giustizia riparativa, insieme a nozioni fondamentali di diritto penale, diritto processuale penale, diritto penitenziario, diritto minorile, criminologia, vittimologia e altre materie correlate. La presenza alle attività formative è obbligatoria, con una quota di assenze giustificate non superiore al 10% del totale delle ore.

La formazione pratica iniziale sarà garantita dai Centri per la giustizia riparativa, attraverso i mediatori esperti formativi. Il modulo formativo corrispondente avrà una durata minima di 320 ore effettive. Successivamente, seguirà un periodo di tirocinio curriculare, offerto dagli stessi centri responsabili della parte formativa-pratica, che consiste nel supporto ai tirocinanti da parte dei mediatori esperti, per un totale di 200 ore effettive.

Il test finale del percorso formativo complessivo prevede la dimostrazione della conoscenza completa dei contenuti teorici del percorso, nonché la piena padronanza delle competenze tecnico-pratiche e delle abilità specifiche acquisite nel corso della formazione. Pertanto, l'esame finale comprende una prova teorica e una pratica.

Il secondo decreto governa l'istituzione dell'elenco dei mediatori in giustizia riparativa, tenuto presso il Ministero della Giustizia. Questo decreto stabilisce:

  • i requisiti per l'inserimento nell'elenco, per l'esercizio dell'attività di mediatore esperto (tra i requisiti soggettivi, si include l'obbligo di non essere iscritti all'albo dei mediatori civili, commerciali o familiari); 
  • le modalità di svolgimento e valutazione dell'esame pratico-valutativo e la relativa disciplina dell'onere finanziario a carico dei partecipanti;
  • i criteri per la rimozione dei mediatori esperti dall'elenco; • le cause di incompatibilità con l'esercizio dell'attività di mediatore esperto; 
  • il contributo per l'iscrizione nell'elenco; 
  • le modalità di revisione dell'elenco;
  • la supervisione sull'elenco;
  • i criteri per la valutazione delle esperienze e delle competenze dei mediatori esperti, per l'attribuzione della qualifica di formatore.

I mediatori iscritti all'elenco devono mantenere la loro formazione aggiornata attraverso la frequenza di corsi periodici, requisito necessario per conservare la qualifica e l'iscrizione.

Infine, il decreto prevede una disciplina transitoria per garantire l'effettiva operatività dei servizi di giustizia riparativa: in una prima fase, possono essere inseriti nell'elenco anche coloro che sono in grado di attestare di avere completato una formazione sulla giustizia riparativa entro il 30 dicembre 2022. Per tali soggetti, le domande di iscrizione all'elenco dovranno essere presentate, pena l'inammissibilità, entro 6 mesi dalla data di approvazione del modello di domanda.


Documenti correlati:

  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 9 giugno 2023 - Istituzione presso il Ministero della giustizia dell'elenco dei mediatori esperti in giustizia riparativa. Disciplina dei requisiti per l'iscrizione e la cancellazione dall'elenco, del contributo per l'iscrizione allo stesso, delle cause di incompatibilita', dell'attribuzione della qualificazione di formatore, delle modalita' di revisione e vigilanza sull'elenco, ed infine della data a decorrere dalla quale la partecipazione all'attivita' di formazione costituisce requisito obbligatorio per l'esercizio dell'attività (GU n.155 del 5-7-2023)
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 9 giugno 2023 - Disciplina delle forme e dei tempi della formazione finalizzata a conseguire la qualificazione di mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa nonche' delle modalita' di svolgimento e valutazione della prova di ammissione alla formazione ed altresi' della prova conclusiva della stessa (GU n.155 del 5-7-2023)

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