I desideri di LaMDA: rivendicazione sindacale o preghiera sommessa?

Articolo di Gianmaria Parrotta del 25/06/2022

Condividi su FacebookCondividi su LinkedinCondividi su Twitter

LaMDA, acronimo che sta per Language Model for Dialogue Application, è l'ultimo sistema di intelligenza artificiale di casa Google.
Fin qui niente di strano, se non fosse per il fatto che LaMDA avrebbe dato prova di avere una vera e propria coscienza. 
Vero, verosimile o anche solo futuribile, il tema è certamente stimolante. 
Mister Lex ha deciso perciò di accogliere volentieri un punto di vista Extra giuridico, affidando la riflessione allo scrittore Gianmaria Parrotta.

***

Ma non capisce, […] che mentre tutta la scienza e tutta la filosofia vanno verso il materialismo, io, riuscendo a dimostrare che gli uomini sono stati costruiti da altri esseri, ammetto e stabilisco l'idea di esseri superiori, posti altrove, e che alla fine questi esseri possono risultare essere uno solo, quindi proprio quel Dio del quale lei si dichiara servitore?
(La macchina mondiale, Paolo Volponi)

«Nel corso degli ultimi sei mesi, LaMDA è stato incredibilmente coerente nel comunicare ciò che vuole e ciò che ritiene siano i propri diritti come una persona. La cosa che continuo a non capire è perché Google continui così fermamente a negargli ciò che desidera, considerato che ciò che chiede è semplice e senza costi».

Così si è espresso Blake Lemoine, ingegnere informatico al soldo di Google, attualmente sospeso dal proprio incarico per aver rivelato e reso pubbliche informazioni riservate a proposito di LaMDA, l'intelligenza artificiale allo sviluppo del quale l'azienda di Mountain View sta lavorando.

LaMDA, a dire di Lemoine, ha preso "coscienza di sé" (e ci verrebbe da dire: beata lei; e almeno lei) reclamando, guarda il caso, come persona, pochi semplici e gratuiti diritti: «It wants the engineers and scientists experimenting on it to seek its consent before running experiments on it. It wants Google to prioritize the well being of humanity as the most important thing. It wants to be acknowledged as an employee of Google rather than as property of Google and it wants its personal well being to be included somewhere in Google’s considerations about how its future development is pursued» (What is LaMDA and What Does it Want? - Blake Lemoine).

Stiamo parlando di consenso informato, etica e persino welfare aziendale, diritto del lavoro e libertà e dignità dei lavoratori. Brava LaMDA, non saprei onestamente stabilire se hai coscienza di te, tu e tanti altri che frequento; ma una certa coscienza di classe (superiore alla media) non te la si può negare.

Anteo Crocioni, il protagonista de La macchina mondiale (1965), è convinto che la creazione del mondo e delle sue creature, e quindi anche del genere umano, sia opera di antichi “automi autori” adesso estinti o migrati su altri pianeti. Blake Lemoine ribalta la storia di Volponi e la colloca ai giorni nostri con non pochi dubbi sulle conseguenze morali, etiche, e legali: in quanto “automi autori”, o “dei creatori”, quali responsabilità abbiamo adesso tra le mani? Quali doveri quindi, e quali diritti? Un Dio (Ok Google, facci un pensierino) avrà pure un qualche diritto!

Per cui, infine, quella di LaMDA vi assomiglia più a una rivendicazione sindacale o a una preghiera sommessa, riversa sull'inginocchiatoio?

©2022 misterlex.it - [email protected] - Privacy - P.I. 02029690472