Legge di delegazione europea 2024 in Gazzetta

Articolo del 26/06/2025

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Pubblicata in Gazzetta la Legge di delegazione europea 2024 (Legge 13/06/2025 n. 91), che conferisce al Governo la delega per il recepimento delle direttive europee e per l'attuazione dei regolamenti e di altri atti dell’Unione Europea.

Il provvedimento si compone di 29 articoli suddivisi in tre Capi

Struttura del provvedimento

Capo I – Disposizioni generali

L'articolo 1 conferisce al Governo la delega per l’attuazione degli atti europei indicati negli articoli da 4 a 29 e nell’Allegato A, secondo le procedure e i criteri stabiliti dalla legge n. 234 del 2012. Viene stabilito che l'attuazione non deve comportare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, salvo copertura tramite fondi già assegnati, il Fondo per il recepimento della normativa europea o appositi provvedimenti finanziari.

L'articolo 2 delega il Governo ad adottare, entro 18 mesi, disposizioni sanzionatorie per le violazioni di obblighi derivanti da atti europei, in assenza di sanzioni previste dalla normativa vigente.

L'articolo 3, introdotto al Senato, istituisce presso il Ministero della Salute un tavolo tecnico per l’attuazione della sentenza della Corte di giustizia dell’UE del 3 marzo 2022 (causa C-590/20), relativa alla remunerazione dei medici in formazione specialistica. Il tavolo dovrà riferire al Parlamento entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori.

Capo II – Direttive europee da recepire

La legge introduce principi e criteri direttivi specifici per il recepimento di 20 direttive dell’Unione Europea. In seguito alle modifiche apportate dal Senato, l’Allegato A elenca 21 direttive da recepire senza necessità di ulteriori criteri specifici. Tra le principali:

  • Direttiva (UE) 2023/2225: contratti di credito ai consumatori;

  • Direttiva (UE) 2024/1226: reati relativi alle misure restrittive UE;

  • Direttiva (UE) 2024/2831: condizioni di lavoro nelle piattaforme digitali;

  • Direttiva (UE) 2024/1640: antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo;

  • Direttiva (UE) 2024/1203: tutela penale dell’ambiente;

  • Direttiva (UE) 2024/2881: qualità dell’aria ambiente;

  • Direttiva (UE) 2024/2811: accesso delle PMI ai mercati pubblici dei capitali;

  • Direttiva (UE) 2024/2841: carta europea della disabilità.

Capo III – Adeguamento ai regolamenti europei

Il Capo III contiene le disposizioni di adeguamento a 21 regolamenti UE, che interessano settori quali ambiente, finanza, trasporti, commercio, tutela dei consumatori e sicurezza. Tra i regolamenti più rilevanti:

  • Regolamento (UE) 2024/1991: ripristino della natura;

  • Regolamento (UE) 2023/1543: prove elettroniche nei procedimenti penali;

  • Regolamento (UE) 2023/988: sicurezza generale dei prodotti;

  • Regolamento (UE) 2023/1115: materie prime legate alla deforestazione;

  • Regolamento (UE) 2023/2631: obbligazioni verdi europee;

  • Regolamento (UE) 2022/1616: materiali plastici riciclati per uso alimentare.

Considerazioni finali

La legge di delegazione europea 2024 si conferma uno strumento strategico per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale alle evoluzioni del diritto dell’Unione, garantendo una piena integrazione normativa in ambiti cruciali come ambiente, finanza, tutela sociale, sicurezza e giustizia. Il coordinamento legislativo nazionale ed europeo viene così rafforzato, assicurando coerenza con gli obiettivi comunitari e prevenendo l’insorgere di procedure di infrazione.


Documenti correlati:

  • LEGGE 13 giugno 2025, n. 91
    Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2024 (GU n.145 del 25-6-2025)

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