In caso di delitto di lesioni personali con malattia di durata superiore a venti giorni e non eccedente i quaranta, la competenza per materia spetta al tribunale o al giudice di pace?
Le Sezioni Unite penali della Cassazione, con la sentenza n. 12759 depositata il 28 marzo 2024, rispondono che, dopo l'entrata in vigore della riforma Cartabia, la compentenza per materia per tale fattispecie di reato appartiene ai giudice di pace, fatte salve le ipotesi espressamente escluse dall'ordinamento.
La questione, sollevata dalla Quinta Sezione penale della Cassazione con l'ordinanza n. 42858 del 10 ottobre 2023, nasce in seguito alle modifiche introdotte dall'art. 2, co l, lett. b), del D.lgs. n. 150 del 2022 (Riforma Cartabia).
Con l’informazione provvisoria del 14 dicembre 2023, le Sezioni Unite hanno stabilito che "la competenza per materia in ordine al delitto di lesioni personali procedibili a querela appartiene al giudice di pace sia nei casi di malattia di durata inferiore ai venti giorni che in quelli in cui la durata della malattia sia superiore a venti giorni e non ecceda i quaranta".
Il caso di specie riguardava un imputato condannato per il delitto previsto dall'art. 582 c.p., avendo inflitto lesioni personali con una prognosi di trenta giorni. Alla luce della Riforma Cartabia, il Procuratore Generale ha sollevato dubbi sulla legalità della pena detentiva, date le nuove disposizioni di competenza.
L'orientamento prevalente, come confermato dalla sentenza Cass., 24 marzo 2023, n. 12517, è che la competenza spetti al giudice di pace anche per le lesioni con malattia da 21 a 40 giorni, interpretando estensivamente l'art. 4, comma 1, lett. a), d. lgs. 28 agosto 2000, n. 274 in armonia con le intenzioni del legislatore di ampliare tale competenza.
La relazione illustrativa del d.lgs. n. 150/2022 sottolinea l'intento di estendere la procedibilità a querela anche alle lesioni lievi, modificando così indirettamente la competenza del giudice di pace. Tuttavia, la Corte di Cassazione mette in evidenza la necessità di un'interpretazione che non prescinda dalla lettera della legge, poiché le fonti secondarie non possono superare il controllo di legittimità costituzionale.
Dalla disamina delle norme e dei principi giuridici coinvolti, emerge che, secondo le Sezioni Unite, la competenza per le lesioni personali di durata superiore ai venti giorni e fino a quaranta, rientra nell'ambito del giudice di pace. Questo a seguito dell'interpretazione analogica delle norme in questione, in particolare dell'art. 4, comma 1, lett. a), d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274 in combinato con l'art. 15, comma 1, l. 24 novembre 1999, n. 468.
In conclusione, in seguito alla Riforma Cartabia, spetta al giudice di pace la competenza per materia per i delitti di lesioni personali, sia per le lesioni lievissime (malattia inferiore ai venti giorni) sia per le lesioni lievi (malattia tra i 21 e i 40 giorni).
IL TESTO DELLA SENTENZA: