
La pagina Facebook di Mister Lex, progetto di divulgazione giuridica e informazione legale, ha superato 1 milione di visualizzazioni mensili. Un dato che conta, ma che da solo non basta a raccontare cosa sia diventato questo progetto nel tempo.
Dietro quel numero c’è una community ampia e trasversale: praticanti, avvocati, studenti, operatori del diritto e semplici cittadini che seguono Mister Lex per capire cosa sta succedendo davvero nel mondo giuridico, senza filtri e senza inutili tecnicismi.
Chi cerca Mister Lex sul web trova oggi un progetto strutturato di divulgazione giuridica, molto più di una semplice pagina Facebook. Articoli, commenti a sentenze, video e materiali di approfondimento sono oggi stabilmente indicizzati su Google e richiamati da ricerche legate all’attualità giuridica.
Questo accade perché il progetto ha costruito nel tempo una cifra stilistica precisa: spiegare il diritto partendo dai casi concreti, usando un linguaggio chiaro ma rigoroso, capace di parlare sia agli addetti ai lavori sia a chi il diritto lo incontra nella vita quotidiana (cercando di evitare il "legalese"!).
La crescita della pagina non è casuale. Alcuni contenuti sono diventati veri e propri punti di riferimento per la community e continuano a essere tra i più cercati e condivisi anche fuori dai social.
Tra questi, i post e i video dedicati all’esame di avvocato, seguitissimi ogni anno da migliaia di candidati, in particolare nel periodo delle prove scritte e orali. Analisi delle tracce, spiegazioni degli atti e chiarimenti sulle prove hanno trasformato Mister Lex in una bussola per chi affronta uno dei passaggi più delicati della professione forense.
Ampio riscontro hanno avuto anche i video dedicati a sentenze di forte impatto mediatico, capaci di unire attualità e rigore giuridico. Tra i più seguiti recentemente si segnalano i contenuti sul caso Open Arms, sulle decisioni della Corte costituzionale in tema di sicurezza e immigrazione e sulle pronunce relative al gratuito patrocinio, spesso ripresi e commentati anche al di fuori della pagina.
Molto apprezzato è inoltre il formato del Taccuino di Mister Lex, con video brevi e periodici che riassumono le principali novità giuridiche della settimana. Un formato che ha consolidato nel tempo un pubblico fedele e riconoscibile:
Accanto alla divulgazione, Mister Lex ha dato spazio anche alla formazione giuridica, attraverso iniziative come i corsi Lexenia. Un progetto pensato per chi vuole andare oltre il singolo post o video e approfondire temi specifici con metodo, chiarezza e attenzione alla pratica.
Lexenia rappresenta un’estensione naturale della filosofia di Mister Lex: meno retorica, più sostanza; meno formule astratte, più strumenti utili per orientarsi davvero nel diritto.
Un altro elemento centrale della crescita è stato l’uso consapevole dei video brevi, capaci di intercettare l’attenzione senza sacrificare i contenuti. Alcuni video hanno raggiunto numeri particolarmente elevati, diventando virali proprio perché affrontavano temi complessi con semplicità e precisione.
Il successo di questi formati conferma che il diritto può funzionare anche sui social, se viene raccontato con intelligenza e rispetto per chi ascolta.
Il progetto nasca da un'idea di Alessandro Buralli ed Enrico Giannini, fondatori di Altalex e di Riccardo Bianchini, volto dei canali social di Mister Lex. Fin dall'inizio, Mister Lex si presenta come un progetto aperto, fondato sulla collaborazione e sul confronto.
C'è un appuntamento fisso con la newsletter settimanale e con una finestra aperta per la raccolta di suggerimenti e nuove proposte.
Il milione di visualizzazioni mensili non rappresenta un punto di arrivo, ma una fotografia di ciò che Mister Lex è oggi: uno spazio riconosciuto di informazione, formazione e discussione giuridica, che continua a crescere grazie a chi legge, commenta, critica e partecipa.
Ed è proprio da qui che il progetto guarda avanti, con l’obiettivo di continuare a raccontare il diritto per quello che è: uno strumento vivo, che riguarda tutti.
Grazie di cuore!
Un saluto da Mister Lex