Emergenza economica, i rimedi di Nordio: certezza del diritto e giustizia più rapida

La priorità assoluta del Governo, ma anche del Ministero della giustizia, è l'emergenza economica che sta affrontando in questo momento il Paese.

È quanto ribadito dal Ministro della giustizia Carlo Nordio nella sua relazione sull'amministrazione della giustizia, illustrata oggi in Senato.

L'obiettivo principale secondo il ministro è quello di accelerare e di razionalizzare in primis la nostra giustizia civile.

La ragione principale per cui le società straniere non investono in Italia è dovuta al fatto che "qui manca completamente la certezza del diritto e per la riscossione di un credito e si richiedono tempi che sono 5 o 10 volte superiori a quelli della media europea".

In questi primi tre mesi il ministero ha iniziato a tracciare una direzione, attraverso:

• la semplificazione della legislazione e dell'organizzazione giudiziaria;
• una complessiva rivisitazione della sua geografia e delle piante organiche della magistratura e del personale amministrativo;
• una rinnovata razionalizzazione della spesa mediante meccanismi di spending review;
• l'istituzione di canali di più stretto raccordo tra il Ministero e gli uffici che consentano a questi ultimi di rappresentare efficacemente problemi ed esigenze e di poter intervenire con sempre maggiore tempestività. 

Per quanto riguarda la digitalizzazione, Nordio ricorda che entro la fine del 2023 sono previsti avanzamenti significativi sia dal lato delle riforme che degli investimenti. È prevista in particolare: 

• l'adozione degli atti legislativi e normativi necessari alla gestione elettronica obbligatoria di tutti i documenti;
• la completa digitalizzazione dei procedimenti civili;
• la digitalizzazione dei procedimenti penali di primo grado;
• la creazione di una banca dati gratuita pienamente accessibile e consultabili delle decisioni civili.