Ex magistrato, ha ricoperto il ruolo di procuratore aggiunto di Venezia. È noto alle cronache per essere stato il titolare dell'inchiesta sul MOSE di Venezia e protagonista della stagione di "Mani pulite", con la celebre inchiesta sulle cosiddette cooperative rosse.
La presidente del consiglio incaricata Giorgia Meloni lo ha nominato ministro della Giustizia.
È stato eletto deputato della Camera nel collegio uninominale Veneto con Fratelli d'Italia.
Da sempre Nordio è un convinto sostenitore della separazione delle carriere dei magistrati ed ha appoggiato i 5 referendum sulla giustizia promossi dal Partito Radicale e dalla Lega il 12 giugno 2022, che non hanno ottenuto il quorum.