Orsa JJ4, Tar Trento sospende l’abbattimento (di nuovo)

Articolo del 02/05/2023

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Il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento, in sede monocratica, ha sospeso l’efficacia del decreto n. 10 del 27 aprile 2023 con cui il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti dispone l’abbattimento dell’orsa JJ4, considerata responsabile della morte del runner Andrea Papi. L’orsa è attualmente detenuta nel centro faunistico del Casteller.

Il Tar ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni Enpa, Leidaa e Oipa contro la seconda ordinanza emanata dal Presidente della Provincia per uccidere l’orsa JJ4. 

Fino alla data della prossima udienza  collegiale, la Provincia non potrà dunque procedere all’abbattimento. 

Le associazioni sostengono che il decreto di Fugatti sia irragionevole e non adeguatamente motivato, inoltre mette in discussione il Ministero dell'Ambiente, che si oppone all'uccisione dell'orsa JJ4 e ha istituito un "tavolo tecnico" per sviluppare una nuova strategia sulla gestione degli orsi. 

Il Ministero ha sottolineato l'importanza del principio di tutela dell'ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali, sancito dal nuovo articolo 9 della Costituzione. Le associazioni affermano che Fugatti agisce in modo unilaterale, ignorando il nuovo articolo 9 e la mobilitazione di milioni di italiani contrari all'abbattimento. 

L'associazione Leidaa evidenzia inoltre che il decreto che autorizza la soppressione dell'orso JJ4, risulta basato su un'errata interpretazione della relazione dell'ISPRA. Quest'ultima non ha espresso parere negativo riguardo alle strutture per il ricollocamento dell'orsa, ma ha solamente dichiarato di non avere competenza in merito, poiché tale competenza spetta ai Cites.


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