Ponte sullo Stretto, il testo coordinato del decreto

Articolo del 31/05/2023

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Pubblicato in Gazzetta il testo del decreto-legge 31 marzo 2023 n.  35, coordinato con la legge di conversione 26 maggio 2023, n. 58, che prevede disposizioni urgenti per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina.

L'obiettivo è di stabilire un collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, dando nuova vita alla Società Stretto di Messina, che si doterà di una nuova e più moderna governance.

Il progetto del ponte, che risale al 2011, verrà aggiornato secondo le nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali. Si prevede la realizzazione del ponte strallato più lungo al mondo, con una lunghezza di 3,2 chilometri, simbolo dell'eccellenza ingegneristica italiana. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) parteciperanno attivamente al progetto, a conferma dell'importanza che il governo attribuisce al collegamento stabile tra Calabria e Sicilia.

Dopo l'approvazione del decreto da Parte del Senato, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha dichiarato: "Oggi è una grande giornata, non solo per Sicilia e Calabria ma per l’Italia intera. Orgoglioso di questo nuovo traguardo: proseguiamo sulla strada dei SÌ, con coraggio e buonsenso".

Secondo il ministro il ponte contribuirà a ridurre le emissioni di CO2, con 140.000 tonnellate in meno all'anno, e a garantire un'acqua più pulita. L'opera inoltre creerà occupazione per decine di migliaia di persone per molti anni e che sarà certificata come sicura dai migliori ingegneri delle principali università italiane ed internazionali.

L'intenzione del Governo è di far approvare il progetto esecutivo entro il 31 luglio 2024 e di avviare i lavori entro l'estate dello stesso anno.

La storia del ponte. La proposta di costruire un ponte sullo Stretto di Messina risale agli anni '60, ma il progetto ha affrontato numerosi ostacoli nel corso degli anni, tra cui problemi tecnici, ambientali ed economici. Nel 2006, il governo italiano aveva approvato il progetto e stanziato fondi per la sua realizzazione, ma il progetto era stato bloccato a causa di controversie legali e proteste da parte di residenti e gruppi ambientalisti. Nel 2013, il governo italiano aveva deciso di abbandonare il progetto del ponte e di investire in altre infrastrutture. Con l'approvazione l'approvazione della legge, il progetto del ponte sullo Stretto di Messina sembra ora avere una nuova possibilità di vedere la luce.


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