Processo civile, il Cdm approva il decreto correttivo della riforma Cartabia

Articolo del 16/02/2024

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Il Consiglio dei ministri, nella riunione del 15 febbraio 2024, ha approvato lo schema di un decreto legislativo correttivo della riforma Cartabia del processo civile, introdotta con il Dlgs n. 149 del 2022.

Il provvedimento, strutturato in 8 articoli e comprensivo di circa 200 interventi, mira a ottimizzare le procedure già in atto.

Tra le novità più rilevanti segnaliamo:

  • un uso più esteso del rito semplificato di cognizione, che mira a ridurre la durata dei processi;
  • la possibilità, estesa anche ai processi in corso, di emettere ordinanze anticipatorie per l'accoglimento o il rigetto delle cause;
  • l'ottimizzazione delle procedure per le comunicazioni e le notificazioni tramite posta elettronica certificata;
  • il miglioramento della fase iniziale del processo civile, rendendola più efficiente;
  • l'incremento delle situazioni in cui è prevista l'oralità delle udienze, favorendo una maggiore interazione diretta.

Il decreto si propone di risolvere ambiguità e contraddizioni presenti nella normativa attuale, correggendo errori formali e aggiornando le disposizioni in base alla digitalizzazione completa del processo.

Le modifiche apportate sono in piena sintonia con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), puntando a migliorare l'efficienza del sistema giudiziario. Questi aggiornamenti non solo facilitano il raggiungimento degli obiettivi concordati con l'Europa ma anche rafforzano l'attrattiva del paese per gli investimenti esteri, grazie a un processo civile più efficiente e accessibile.


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