Scuola: stretta su educazione sessuale, condotta e aggressioni a docenti

Articolo del 02/05/2025

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Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 30 aprile 2025, ha approvato due disegni di legge (Ddl) e due schemi di decreto del Presidente della Repubblica (Dpr) contenenti rilevanti innovazioni nel settore scolastico.

Le novità riguardano l'educazione sessuale, la tutela del personale scolastico, le regole di condotta e la valutazione degli studenti.

Educazione sessuale: consenso informato obbligatorio e libertà educativa

Il primo Ddl introduce una stretta sull’educazione sessuale. Sarà obbligatorio acquisire il consenso informato preventivo e scritto da parte delle famiglie (o degli studenti, se maggiorenni) per tutte le attività scolastiche – curricolari e non – che affrontino tematiche relative alla sessualità.

Inoltre:

  • Per le attività extracurricolari o di ampliamento dell’offerta formativa previste nel Piano triennale dell’offerta formativa (Ptof) servirà anche l’approvazione del collegio dei docenti e l’autorizzazione del consiglio di istituto.

  • I genitori riceveranno informazioni esaurienti su soggetti esterni coinvolti, materiali didattici, finalità e modalità delle attività.

  • In caso di diniego del consenso, la scuola dovrà fornire un’attività formativa alternativa.

  • Per l’infanzia e la primaria, i contenuti riguarderanno esclusivamente le indicazioni nazionali (biologia, corpo umano, riproduzione, evoluzione biologica).

Il Ministro Valditara ha sottolineato che il provvedimento rafforza il patto educativo scuola-famiglia, nel rispetto dell’art. 30 della Costituzione che riconosce ai genitori il diritto-dovere di educare i propri figli.

Maggiore tutela per docenti e dirigenti: arresto in flagranza e aggravanti

Il secondo Ddl punta a rafforzare la tutela del personale scolastico e dei dirigenti scolastici contro le aggressioni.

Le principali misure:

  • Introduzione dell’arresto obbligatorio in flagranza o quasi flagranza per chi arrechi lesioni personali a dirigenti, docenti o personale Ata nell’esercizio delle loro funzioni (non applicabile ai minori).

  • Aggravamento delle pene: per le lesioni lievi si passa da 6 mesi-3 anni a 2-5 anni di reclusione.

  • Modifica dell’art. 380 c.p.p. (arresto obbligatorio in flagranza) e introduzione di una specifica aggravante all’art. 583-quater c.p.

Il ministro ha evidenziato l’aumento delle aggressioni, soprattutto da parte di genitori, con episodi gravi recentemente verificatisi in diverse regioni. Ha ribadito il principio: "Un educatore non si tocca".

Nuove regole su comportamento e valutazione degli studenti

Sono stati approvati due Dpr attuativi della legge n. 150/2024, che riformano lo Statuto delle studentesse e degli studenti (Dpr n. 249/1998) e le regole sulla valutazione.

Condotta e sanzioni disciplinari

  • Ampliate le ipotesi di allontanamento dalla comunità scolastica: ora includono anche atti violenti, aggressioni, danneggiamenti e gravi atti di bullismo.

  • Per sospensioni fino a 2 giorni: previste attività di riflessione e approfondimento.

  • Per sospensioni tra 3 e 15 giorni: obbligatorie attività di cittadinanza attiva e solidale (ad es. presso enti caritatevoli, assistenziali o attività socialmente utili).

Il principio guida è "più scuola, non meno scuola", trasformando le sanzioni in opportunità educative.

Voto di condotta e bocciature

  • Il voto di comportamento (condotta) sarà riferito a tutto l’anno scolastico.

  • Condotta pari a sei: sospensione dell’ammissione alla classe successiva e obbligo di presentare un elaborato critico su temi valoriali connessi ai comportamenti scorretti.

  • Condotta inferiore a sei: bocciatura anche con voti positivi nelle materie curriculari.

  • Estese le ipotesi di bocciatura per gravi e reiterate mancanze disciplinari.

Inoltre, per gli studenti con sei in condotta alla maturità, sarà richiesta la discussione di una tesi sui temi di cittadinanza e responsabilità.

Obiettivo delle riforme

Secondo il ministro Valditara, questi interventi mirano a:

  • Ripristinare il rispetto dell’autorità educativa dei docenti.

  • Rafforzare il patto educativo scuola-famiglia.

  • Contrastare fenomeni di bullismo, violenza fisica e psicologica e uso di sostanze.

  • Promuovere solidarietà, senso civico e responsabilità individuale.

Il percorso legislativo dei Ddl continuerà ora in Parlamento.

Il Ministro Valditara ha inoltre annunciato anche l’intenzione di stabilizzare l’assicurazione contro gli infortuni per studenti e personale scolastico.


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