Pubblicata in Gazzetta la Legge 26 settembre 2023 n. 138 che introduce i reati di omicidio nautico e lesioni personali nautiche.
La necessità di regolamentare in modo più incisivo la materia si è resa necessaria dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto la morte di persone coinvolte in incidenti nautici, come il tragico incidente avvenuto nel lago di Garda nel giugno 2021, che ha visto la morte di una giovane coppia colpita da un motoscafo di due turisti tedeschi, e quello occorso all'Argentario l'estate scorsa.
La legge prevede l'introduzione nel codice penale del reato di omicidio nautico, prevedendo la stessa disciplina prevista per l'omicidio stradale. L'articolo 589-bis viene rubricato così: "Omicidio stradale o nautico".
Analogamente viene previsto il reato di lesioni personali nautiche, con la nuova formulazione dell'articolo 590-bis ora rubricato: "Lesioni personali stradali o nautiche gravi o gravissime".
Le altre novità riguardano:
Con la nuova legge viene colmata la disparità tra le pene per incidenti stradali e nautici. Con la disciplna precedente la stessa persona responsabile della morte di un'altra poteva essere punita con appena sei mesi di reclusione se è alla guida di un'imbarcazione, mentre rischiava fino a diciotto anni di reclusione se alla guida di un'automobile.