Scopriamo insieme le principali novità giuridiche della newsletter settimanale di Mister Lex n. 24 del 2025:
Falliscono i 5 referendum.Quorum non raggiunto per i quesiti su Jobs Act, appalti e cittadinanza. Si riapre il dibattito sulla democrazia diretta: strumento vitale o ormai inefficace?
Concordato biennale, si cambia! Il decreto “correttivo bis” (Dlgs n. 81) riscrive le regole: stop ai forfetari, nuove scadenze, soglie ISA più rigide e sanzioni aggiornate.
Decreto Sicurezza. Pubblicata in Gazzetta la Legge di conversione. 14 nuovi reati. Fra le novità: Daspo urbano esteso, pene più dure per blocchi stradali, rivolta in carcere e occupazioni abusive, stop alla cannabis light.
Decreto Salvini in vigore! Nuove regole per gli autovelox: serve l’ok del prefetto, segnalazione a 1 km e stop ai limiti troppo bassi. Ma rimane il nodo delle omologazioni: senza, la multa è nulla!
Formazione forense. Stop alla compensazione dei crediti tra annualità: dal 2022 i crediti in eccesso non si possono più usare per colmare quelli mancanti.
PEC sbagliata, ma impugnazione valida! La Cassazione (n. 19415) salva l’appello penale inviato a un indirizzo PEC diverso da quello previsto, se arriva in tempo alla cancelleria competente. Conta il contenuto, non il tragitto!
Diffamazione su Facebook. La Cassazione (n. 20392) precisa: anche un post offensivo può essere scriminato se nasce da una rabbia per fatti accaduti anni prima… ma riaccesa da una notizia recente!
Omicidio stradale e revoca della patente. La Cassazione (n. 18164) chiarisce: la revoca non è automatica. Ma se guidi un mezzo pesante di notte, senza abbaglianti e a velocità non prudente… dovevi prevedere.
Prezzi nascosti tra le pieghe o dentro le zip? La Cassazione (ord. 14826) conferma: il prezzo deve essere visibile e leggibile, altrimenti scatta la sanzione. Niente eccezioni, nemmeno per la moda.
Più scuola e meno leggi! Il legislatore continua a produrre norme, ma senza un popolo istruito le leggi restano carta morta, come ci ricorda Vincenzo Cuoco. Serve investire davvero nell’istruzione: solo così le regole diventano diritti vissuti.
Le altre news:
Naufragio di Cutro. La Cassazione conferma la condanna a 20 anni per uno degli scafisti in merito alla tragedia in cui morirono 94 migranti, tra cui 35 bambini. E ora si attende la decisione sul rinvio a giudizio per 6 militari italiani.
Minorenne alla guida senza patente? La Cassazione (ord. n. 14000) conferma: multa da 5.110 € al padre, se non dimostra di aver fatto tutto per impedirlo.
Suicidio assistito in Toscana. Lo scrittore Daniele Pieroni ha scelto di porre fine alla vita secondo le procedure previste dalla legge regionale. Ma la Consulta ribadisce: serve una legge nazionale per garantire equità e diritti.
Errore del commercialista? Se non dimostri di aver vigilato e che c’è stata frode, a pagare sei tu. La Cassazione (ord. 13358) chiarisce: non basta affidarsi al professionista, bisogna controllare.
Multa da Autovelox? Non basta che sia approvato, serve anche che sia omologato! Lo dice la Cassazione (n. 13997): se nel verbale manca l’omologazione, puoi fare ricorso. Ma se c’è, serve una querela di falso.
Due mamme, un solo riconoscimento. La Cassazione (ord. 15075) conferma: la sentenza della Consulta n. 68 ha effetto retroattivo. Anche la madre intenzionale ha diritto al riconoscimento nei giudizi ancora pendenti.
Premio nascita negato alle mamme straniere? La Cassazione (n. 12971) boccia i paletti INPS: è illegittimo richiedere il permesso UE di lungo periodo. La legge non fa distinzioni: vale per tutte le madri residenti.
Per questa settimana è tutto,
Salvis Juribus
Mister Lex
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