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Il Decreto sicurezza, i referendum falliti e gli autovelox

Il Settimanale di Mister Lex n.24 del 14/06/2025

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Scopriamo insieme le principali novità giuridiche della newsletter settimanale di Mister Lex n. 24 del 2025:

Falliscono i 5 referendum.Quorum non raggiunto per i quesiti su Jobs Act, appalti e cittadinanza. Si riapre il dibattito sulla democrazia diretta: strumento vitale o ormai inefficace?

Concordato biennale, si cambia! Il decreto “correttivo bis” (Dlgs n. 81) riscrive le regole: stop ai forfetari, nuove scadenze, soglie ISA più rigide e sanzioni aggiornate.

Decreto Sicurezza. Pubblicata in Gazzetta la Legge di conversione. 14 nuovi reati. Fra le novità: Daspo urbano esteso, pene più dure per blocchi stradali, rivolta in carcere e occupazioni abusive, stop alla cannabis light.

Decreto Salvini in vigore! Nuove regole per gli autovelox: serve l’ok del prefetto, segnalazione a 1 km e stop ai limiti troppo bassi. Ma rimane il nodo delle omologazioni: senza, la multa è nulla!

Formazione forense. Stop alla compensazione dei crediti tra annualità: dal 2022 i crediti in eccesso non si possono più usare per colmare quelli mancanti.

PEC sbagliata, ma impugnazione valida! La Cassazione (n. 19415) salva l’appello penale inviato a un indirizzo PEC diverso da quello previsto, se arriva in tempo alla cancelleria competente. Conta il contenuto, non il tragitto!

Diffamazione su Facebook. La Cassazione (n. 20392) precisa: anche un post offensivo può essere scriminato se nasce da una rabbia per fatti accaduti anni prima… ma riaccesa da una notizia recente!

Omicidio stradale e revoca della patente. La Cassazione (n. 18164) chiarisce: la revoca non è automatica. Ma se guidi un mezzo pesante di notte, senza abbaglianti e a velocità non prudente… dovevi prevedere.

Prezzi nascosti tra le pieghe o dentro le zip? La Cassazione (ord. 14826) conferma: il prezzo deve essere visibile e leggibile, altrimenti scatta la sanzione. Niente eccezioni, nemmeno per la moda.

Più scuola e meno leggi! Il legislatore continua a produrre norme, ma senza un popolo istruito le leggi restano carta morta, come ci ricorda Vincenzo Cuoco. Serve investire davvero nell’istruzione: solo così le regole diventano diritti vissuti.

Le altre news:

  • Naufragio di Cutro. La Cassazione conferma la condanna a 20 anni per uno degli scafisti in merito alla tragedia in cui morirono 94 migranti, tra cui 35 bambini. E ora si attende la decisione sul rinvio a giudizio per 6 militari italiani.

  • Minorenne alla guida senza patente? La Cassazione (ord. n. 14000) conferma: multa da 5.110 € al padre, se non dimostra di aver fatto tutto per impedirlo.

  • Suicidio assistito in Toscana. Lo scrittore Daniele Pieroni ha scelto di porre fine alla vita secondo le procedure previste dalla legge regionale. Ma la Consulta ribadisce: serve una legge nazionale per garantire equità e diritti.

  • Errore del commercialista? Se non dimostri di aver vigilato e che c’è stata frode, a pagare sei tu. La Cassazione (ord. 13358) chiarisce: non basta affidarsi al professionista, bisogna controllare.

  • Multa da Autovelox? Non basta che sia approvato, serve anche che sia omologato! Lo dice la Cassazione (n. 13997): se nel verbale manca l’omologazione, puoi fare ricorso. Ma se c’è, serve una querela di falso.

  • Due mamme, un solo riconoscimento. La Cassazione (ord. 15075) conferma: la sentenza della Consulta n. 68 ha effetto retroattivo. Anche la madre intenzionale ha diritto al riconoscimento nei giudizi ancora pendenti.

  • Premio nascita negato alle mamme straniere? La Cassazione (n. 12971) boccia i paletti INPS: è illegittimo richiedere il permesso UE di lungo periodo. La legge non fa distinzioni: vale per tutte le madri residenti.

Per questa settimana è tutto,

Salvis Juribus

Mister Lex

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